Un premio targato Carli: “FOLKinDIANO” il Festival dedicato da Antonio Carli al padre Franco
Omaggio a Fabrizio De Andrè per inaugurare l’area spettacoli di banchina Aicardi.
Imperia. Diplomato alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, si è perfezionato alla Guildhall School of Drama di Londra (Shakespeare’s Company) ha conseguito anche una laurea in Drammaturgia al Dams.
Antonio Carli, brillante attore teatrale e televisivo, si cimenta da tempo anche con la regia e con la direzione artistica di eventi importanti in tutta Italia, senza, però, mai dimenticare le sue radici imperiesi.
«Tengo molto infatti- dice Antonio Carli – alla seconda edizione del Festival della Cultura popolare di Diano Marina FOLKinDIANO con il premio intitolato a mio padre Franco. Quattro appuntamenti musicali con altrettanti artisti e band di fama nazionale, il 25 luglio, il primo, il 14 ed il 22 agosto prossimi».
L’indimenticato Franco Carli, maestro del figlio Antonio è stato protagonista per una vita nei teatri italiani.
«Mio padre- ricorda Antonio – è stato il direttore artistico che ha portato i più grossi nomi del teatro italiano ed internazionale a Imperia, per citarne alcuni: Albertazzi, Gaber, Victoria Chaplin, addirittura riuscì a portare con il debutto in prima nazionale sul palcoscenico del “Cavour” Sergio Castellitto come regista in “Manola”, con Nancy Brilli e Margaret Mazzantini, quest’ultima ne era oltre che interprete anche autrice; il testo debuttava per la prima volta in teatro e fu un successo eccezionale».
Antonio Carli, per la sua città, sta lavorando a un grande spettacolo per l’inaugurazione del nuovo spazio eventi ricavato sul porto di Oneglia, dove ci sono le gru, in programma il 20 luglio alle 21.
«E’ il ventennale dalla scomparsa di De Andrè, uno dei più importanti cantautori della nostra cultura, così ho deciso di dedicare un tributo a questo grande artista, specialmente concentrandomi sull’opera più matura, da Creuza de mà in poi, non mancheranno ovviamente alcuni “cavalli di battaglia” tanto cari a tutti. Accanto a me un ensemble di musicisti strordinari, Manuel Merlo alla chitarre, Maurizio Pettigiani alle percussioni, Diana Imbrea al violino, Gianni Martini alla fisarmonica, Andrea De Thomatis al basso e Marina Pannuzzo ai cori, io alla voce e chitarra. Mi onora e lusinga sapere che sarò io a dare il via all’inaugurazione dell’area con uno spettacolo dai forti connotati simbolici, perché significa che si vuole restituire vita a zone cittadine», precisa Carli.
Un anno ricco di impegni: l’inverno passato con la collaborazione alla stesura delle stagioni teatrali di Sanremo e Ventimiglia; portando Grandi nomi come Luca Barbareschi, Lunetta Savino, Duccio Camerini, Alessandro Preziosi, Milena Vukotic e Lucia Poli.
L’estate inizierà con la partecipazione il 5 Luglio al Festival Gaber di Camaiore, poi il debutto imperiese, Il Festival FOLKinDIANO e subito dopo, a settembre, il ritorno al grande palcoscenico al teatro Quirino di Roma come coprotagonista con il ruolo di Pilato ne “Il Processo a Gesù” di Diego Fabbri per la regia di Geppy Gleijeses, distribuito in tournée a marzo.
– Che ne pensi dell’apertura del teatro di città, il Cavour?
“Credo che sia un atto necessario e doveroso, per una città che aspira ad una rinascita, dove la cultura ed il teatro possono diventare un forte punto di attrazione, fiore all’occhiello e volano economico.”
– Tu debutterai a marzo con questa prima nazionale molto importante, possibile ipotizzare di cominciare la tournéeda Imperia? Sarebbe un bel lancio per la nostra città, non trovi?
“Se il teatro fosse pronto, perché no!”
Antonio Carli in televisione ha partecipato a moltissime produzioni, lo ricordiamo in “Carabinieri” con Andrea Roncato e Paolo Villaggio, “Il commissario” con Dapporto, ne “La Squadra”, “Tequila e Bonetti”; solo per ricordare le fiction più popolari.Poi tanto teatro, dalla Tosse a Gabriele Lavia, Monica Guerritore, Valeria Valeri, Giuseppe Cederna, Anna Galiena, Corrado Tedeschi, solo per citarne alcuni.
Nella gallery Antonio sul set di Carabinieri con Andrea Roncato e Paolo Villaggio, sul palcodel festival di FokinDiano, del teatro della corte di Genova nel ruolo di Otello, accanto a John Turturro sul set di “The luzin defence”, sul palco del Festival degli Scali a mare, con Renzo Arbore e Marisa Laurito alla prima di “Così parlò bellavista” al teatro San Carlo di Napoli.