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Un grammo di cannabis “in omaggio” a chi acquista un libro, AGe: «Cultura e canapa, qual è il nesso?»

25 maggio 2019 | 20:35
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Un grammo di cannabis “in omaggio” a chi acquista un libro, AGe: «Cultura e canapa, qual è il nesso?»

«Ci riserviamo invece di incentivare e mettere in atto tutte una serie di azioni, atte ad accompagnare i nostri ragazzi e i genitori, ad una corretta informazione priva di influenze ediatiche e comunicative poco chiare e fuorvianti»

Imperia. «E’ iniziata da poche ore la distribuzione e la vendita di libri con ”in omaggio” una piccola quantità di canapa ad uso legale all’interno delle pubblicazioni – fa sapere AGe-Associazione Italiana Genitori che ritiene che per avvicinare alla lettura i ragazzi sia paradossale e discutibile utilizzare tali modalità – Non si evidenziano finalità educative né informative in tale metodologia, mentre è chiaro l’intento, in essere da qualche tempo, di portare a considerare un non problema l’utilizzo di ogni sostanza per l’evasione: alcool, gioco, tabacco, velocità in automobile. Tutto sembra buono per esaltare presunti diritti individuali a scapito di una visione sociale e relazionale della persona».

«Da genitori consapevoli vogliamo educare i nostri figli alla bellezza, alle relazioni significative, ad un approccio informato e corretto sulle conseguenze dell’uso di  tutte le sostanze. Non è nel nostro Dna urlare contro tutto e contro tutti, in un clima di crescente contrapposizione, ma domandiamoci come adulti se ascoltiamo i ragazzi, i giovani, o se li vogliamo solo pazienti, addormentati di sostanze, di locali, di pub, di Instagram – dichiara Age – Si moltiplicano i dibattiti sui giovani, ma ci sono scarsi dialoghi con i giovani.

La prevenzione si dispiega a partire dalle famiglie: AGe è innanzitutto un ponte di prevenzione primaria. Nella quotidianità delle famiglie, nell’educare i propri figli, nel creare luoghi belli, di incontro, di relazione. Dissentiamo fortemente su modalità e finalità poco chiare della distribuzione di questo “gadget” oltretutto neanche in linea con le letture a cui si accompagna, evitiamo anche di esprimerci sulla bontà morale di una vicenda di puro marketing!».

«Ci riserviamo invece di incentivare e mettere in atto tutte una serie di azioni, atte ad accompagnare i nostri ragazzi e i genitori, ad una corretta informazione priva di influenze ediatiche e comunicative poco chiare e fuorvianti. Bisogna lavorare di più sull’attenzione dei nostri ragazzi riportandoli sui temi che sono funzionali alla tutela della loro salute per una crescita sana» – conclude AGe-Associazione Italiana Genitori Onlus.