Sondaggio del sindaco, Biancheri replica a Tommasini: «Se ne ha fatti anche lui, perché non li pubblica?»
La replica del primo cittadino alle contestazioni del candidato del centrodestra
Sanremo.“I sondaggi possono piacere o non piacere, è normale in periodo di campagna elettorale. Ma rimane il fatto che noi abbiamo commissionato un sondaggio e per massima trasparenza l’abbiamo anche pubblicato. Altri invece, pur avendone commissionati diversi per loro stessa ammissione, non li hanno mai resi pubblici. E ci sarà un perché”. A esprimersi sul caso del sondaggio dell’agenzia Twig che vede il sindaco Biancheri in vantaggio sullo sfidante Tommasini, è lo stesso primo cittadino, che in una nota ufficiale replica alle affermazioni rese, questa mattina, dal candidato del centrodestra unito.
Posso capire la loro paura e la tensione del momento, ma se all’aspirante sindaco Tommasini e ai suoi amici dei partiti politici non piacciono i risultati del nostro sondaggio, anziché contestare con la solita poca eleganza il lavoro di Twig – agenzia di rilevazioni seria e di indiscutibile professionalità – pubblichino i risultati dei loro sondaggi, se hanno risultati diversi. Noi a differenza loro non li contesteremo, ma ci limiteremmo a prenderne atto.
Il sondaggio di Twig – che contrariamente a quanto asserito da Tommasini è stato effettuato anche su telefoni mobili con rilevazione CAMI, come peraltro tutti potranno appurare dal momento che, come da prassi, è già stato inviato agli uffici del Ministero per la pubblicazione sull’apposito sito – presenta dei dati che non fanno altro che confermare il sentimento che respiro per strada, con un grande affetto e una forte energia che mi viene manifestata ogni giorno, e una notevole partecipazione a tutti gli incontri che vengono organizzati sul territorio, dai più piccoli nei quartieri e nelle frazioni, alla mobilitazione senza precedenti registrata pochi giorni fa all’Ariston. La percezione in città è molto evidente, e questo è l’aspetto più importante, anche perché ritengo che la città abbia ben chiaro chi si è guadagnato sul campo e col lavoro la propria credibilità”, afferma Alberto Biancheri.
“Quanto agli insulti e alle denigrazioni, a Tommasini chiedo di svestire i panni della vittima che poco gli si addicono e di lasciar perdere l’argomento, dopo che per sei mesi sono stato bersaglio di pesanti denigrazioni anche sul piano personale, anche da parte di persone a lui molto vicine.
Ai miei candidati e ai miei sostenitori, invece, chiedo di dare il massimo impegno in questi ultimi giorni di campagna elettorale, per cercare di spiegare fino all’ultimo giorno a disposizione i nostri progetti di città, in particolare con chi ancora si ritiene indeciso”.