Sanremo, salta l’assemblea dei sindaci su Rivieracqua. Affondo di Scajola sul concordato
Manca il numero legale
Sanremo. Manca il numero legale e salta l’assemblea dei sindaci che avrebbe dovuto discutere dei prossimi passaggi da affrontare nel lungo percorso di salvataggio di Rivieracqua.
Tra i punti cruciali che vengono rinviati a una prossima riunione tra i primi cittadini imperiesi, c’erano la presentazione del nuovo piano concordatario, le modifiche allo statuto della società pubblica, la nomina del nuovo componente del Cda e la presa d’atto delle dimissioni del presidente del comitato tecnico Giacomo Chiappori.
Durante le comunicazioni del presidente Gian Alberto Mangiante, sarebbe emersa una lettera del sindaco di Imperia Claudio Scajola, inviata al Cda, nella quale sostanzialmente si denuncia l’invalidità del concordato da presentare in tribunale.
Il rappresentante e vice-sindaco del comune di Ceriana, Gianni Valenzano, ha abbandonato la seduta per protesta prima che fosse ufficialmente rinviata. All’ordine del giorno ci sarebbe dovuta essere, tra gli altri punti, la discussione sulle azioni di responsabilità da intraprendere nei confronti dei passati consigli di amministrazione.
Aggiunge Valenzano: “Lancio un appello ai sindaci affinché partecipino alle prossime riunioni in modo da poter decidere il futuro di questa nostra società ed evitare che la gestione dell’acqua in provincia cada in mano ai privati con ulteriori ripercussioni sui cittadini. Non è serio da parte dei sindaci non prendere parte a queste riunioni fondamentali”.