Sanremo Libera per il sociale: progetto applicativo per la legge anti spreco
Il pensiero del candidato sindaco Alessandro Condò
«Sanremo Libera è la naturale prosecuzione matura di un percorso precedente i cui passi erano le esperienze nate dalla aggregazione civica di prossimità, i progetti più affini alla Politica, sino ai più recenti schierati, ma “passati” perché ingessati nelle logiche di partito che non può conoscere le necessità del luogo, nutrendo interesse più per la sua conquista e radicarsi.
Oggi, per queste comunali 2019, siamo il varco che i due fronti elettorali contrapposti più potenti avranno poco tempo per colmare, ascoltare, vedere e soddisfare per Sanremo: il sociale. – scrive il candidato Alessandro Condò
Vinciamo di resistenza al tempo e nei numeri: numeri di bilancio che il nostro gruppo di lavoro ha studiato. Numeri diversi: tanti quelli dei comunicati on line, molto meno quelli delle previsioni di spesa nei programmi di Missione al “Bilancio di Previsione 2018/2020”. La Giunta uscente ha sicuramente prodotto ascolto sociale, ma “in collaborazione” tramite l’Emporio solidale. Sanremo Libera, sul tema, plaude accoratamente alle iniziative volte ai bisogni del disagio sociale, ma nella concezione di un costante servizio che abbia matrice e volontà politica.
La sicurezza di un preciso indirizzo politico non è solo una collaborazione – seppur attenta e generosa – tra il Comune, la Diocesi e/o altri Enti di Volontariato, ma un radicamento funzionale e territoriale di una Legge dello Stato: la n. 166/2016 Anti Spreco. Una Giunta che si ponga all’ascolto sociale per rendere fruibile su tutto il territorio comunale gli strumenti per attuare il fine della citata Legge, rendendo etico, trasparente ed anonimo l’approccio sia alla consegna dei beni di necessità, sia dalla raccolta spontanea. Sanremo Libera non vuole un sito isolato marchiato dagli sguardi, ma un Mercato comune dove la Città, la Comunità dia e riceva, senza sensazione di imbarazzo, di identificazione, ma con slancio gioioso ed impegno. Tutti uguali.
Possiamo dire siano poche le Leggi che diano immediata soddisfazione di risultato gestite direttamente dai Cittadini in proprio, o tramite Enti/Associazioni. Una di queste è sicuramente la Legge 166/2016 che norma la distribuzione non soltanto per i generi alimentari, ma dei farmaci e dei capi di abbigliamento.
Una Legge dello Stato paracadutata a Sanremo quale sistema funzionante permanente e dinamico che aggrega, mette in relazione le Persone e crea sinergie risolutive anche per le questioni che riguardano:
·la riduzione e prevenzione dei rifiuti alla fonte,
·un regime agevolativo TARI per le Imprese/Soggetti coinvolti quali Donatori,
·le buone prassi per l‘economia cittadina in generale (anche per invitare gli Imprenditori ad una visione acquisti da fornitori diversa, più oculata)
·lo stimolo consapevole ed educazione civica locale,
·la rete tra Associazioni/Imprese (sia Profit, sia Terzo Settore)
·un archivio dati funzionale ai Servizi Sociali comunali conoscitivo di elementi su nuclei/famiglie/anziani/bisogni,
·il miglioramento delle condizioni ambientali tramite una alimentazione più varia, l’ottenimento dei farmaci, del vestiario e quindi GARANZIE GENERALI DI MAGGIORI LIVELLI DI SALUTE PUBBLICA.
Tramite Atti Consigliari, Regolamenti ed Ordinanze Sindacali molte le aree di intervento che potrebbero essere coinvolte:
·la Grande Distribuzione,
·i Produttori e Grossisti ortofrutticoli,
·la Ristorazione organizzata (mense FF.OO, mense ospedaliere, mense scolastiche, Eventi, Fiere etc)
·le Farmacie,
·il NUOVO MERCATO ORTOFRUTTICOLO
Proprio sulla riqualificazione del nuovo Mercato Annonario, Sanremo Libera riteneva – come ritiene – che l’ Amministrazione uscente avrebbe potuto prendere atto della Legge nazionale e realizzarne un sistema collaudato locale e nuovo in tal senso; lo riproponiamo ancora più convinti affinché la donazione e la distribuzione di generi alimentari, farmaci ed abbigliamento trovi la migliore piazza nel Mercato: non solo incontro di domanda ed offerta, ma di relazione tra Persone, appartenenza ad un luogo e. nel luogo, essere la migliore Comunità solidale e non assistenziale. Il nostro Mercato Annonario, Centrale Operativa libera e per tutti – di tutti, ma monitorata perché tutte le procedure di conferimento dal trasporto alla conservazione sono in collaborazione con la Asl1 Imperiese ed accompagnate dai documenti fiscali e di trasporto per garantire sempre una tracciabilità della donazione.
Abbiamo pensato al nome del Progetto, ironico ma d’effetto, anche per dar lustro al dialetto sanremasco ed abbattere lo sterile mugugno sul sistema della differenziata, da migliorare: regaliamo un sorriso ed una speranza al Sociale di Sanremo con il nostro: Porta A’spòrta. Giochiamo con il significato dialettale “porta la busta/borsa della spesa”, oppure nella simile assonanza che rimanda ad un “porta/asporta” (porta e porta via). In entrambe le rappresentazioni si gioca facendo sul serio, tanto da essere un progetto mirato del nostro Programma elettorale, dedicato al Sociale per Sanremo. Non una collaborazione, ma un vero e proprio atto Politico permanente per realizzare lo spirito di una buona Legge dello Stato in vigore dal 14 settembre 2016, sperando di attuarlo noi, per tutti noi».