Sanremo, i giovani candidati consiglieri comunali si confrontano
Trattate le esigenze più sentite dai ragazzi. Un passaggio anche sulle elezioni europee: «L’Italia deve essere protagonista»
Sanremo. Un confronto diverso dai soliti che vedono protagonisti i candidati sindaci in corsa per Palazzo Bellevue. Questo pomeriggio, presso la Federazione Operaia di via Corradi, i giovani candidati consiglieri di ogni lista/coalizione (esclusa quella di Carpi), si sono dati appuntamento per un dibattito pubblico, organizzato da Radio Immaginaria, incentrato sulle proposte politiche per nuove generazioni.
A partecipare all’evento organizzato tra gli stessi giovani sono stati Elisa Balestra, candidata di Forza Italia per Tommasini sindaco (consigliera comunale uscente), Luna Barbaro, lista Futura Sanremo per Pezzini sindaco, Davide Fassola, lista Città bene comune per Giorgio Tubere, Giovanna Pansini, lista civica Sanremo Libera Condò sindaco, Lorenzo Marcucci, lista civica Alberto Biancheri sindaco, Axel Seconeti, M5S Paola Arrigoni sindaco.
Rispetto dell’ambiente, rilanciare Sanremo come città della musica, l’urgenza di creare più spazi per i giovani. Ognuno di loro ha portato all’attenzione dei presenti i punti del programma dei rispettivi candidati sindaci. Istanze spesso raccolte tra i propri coetanei.
Tra queste c’è la valorizzare della Pigna che potrebbe diventare il centro per favorire le arti come cinema e fotografia. E poi lo sport, si sente bisogno di strutture qualitativamente migliori. C’è anche chi giovane ma già genitore, ha segnalato la necessità di trovare strategie per far rimanere i giovani sul territorio. Non solo nel mondo del lavoro locale, ma anche nel periodo degli studi all’università, tutelando il polo universitario imperiese. Dosi di realismo sono state inserite nel dibattito quando si è parlato di mancanza di risorse a disposizione degli enti pubblici che quindi andrebbero integrati con risorse di privati e attraverso il ricorso ai bandi dell’Unione Europea.
A proposito di Ue, il 26 maggio si voterà anche per le elezioni europee. Cosa ne pensano coloro che ne rappresentano il futuro? La sintesi è presto fatta: l’Europa è una realtà importante nella quale l’Italia deve essere protagonista, ma va riformata nei suoi organi decisionali.