Sanremo, Federico Carion punta al bis: le strategie per porto, ambiente e Sinfonica

8 maggio 2019 | 10:09
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Sanremo, Federico Carion punta al bis: le strategie per porto, ambiente e Sinfonica

Le proposte del candidato di Avanti Insieme per Alberto Biancheri sindaco

Sanremo. “Spazio candidato” per Federico Carion, in quota “Avanti Insieme”, una delle tre liste civiche che appoggiano il sindaco Alberto Biancheri.

Carion, è consigliere comunale uscente e membro della maggioranza nei gruppo di Sanremo al Centro. A lui abbiamo posto alcune domande sui progetti futuri, nella videointervista di Riviera24.it,

Perché si ricandida?

Innanzitutto direi: “Perché si è candidato nel 2014 nelle liste di Alberto Biancheri Sindaco?”. Partirei da questa domanda per arrivare ai motivi che mi hanno portato a ricandidarmi. Il tutto nasce da quando nel 2004 ho iniziato a lavorare negli approdi di Sanremo, Porto Vecchio e Portosole. Giorno dopo giorno mi sono reso conto di quanto importante fosse la realtà di un porto per l’economia di una città di mare come la nostra.

Un Porto Vecchio che anno dopo anno perdeva il suo fascino per lasciare spazio a degrado e insicurezza. In mezzo a tante promesse elettorali, poche volte mantenute. Pensiamo al famigerato ecomostro, lasciato per decenni abbandonato, problema mai seriamente affrontato dalle precedenti amministrazioni.
Nel 2014 mi candidai con Alberto Biancheri, certo che la sua amministrazione avrebbe dato delle risposte a queste mie domande. Oggi, alla vigilia delle elezioni del 26 maggio, finalmente partono i lavori di riqualificazione urbanistica e dell’area in concessione a Portosole. Oggi, è sul tavolo un progetto di riqualificazione per il Porto Vecchio.

Concluso il mio primo mandato in consiglio comunale, mi ricandido al fianco del sindaco perché credo che sia importante completare con un secondo mandato il progetto iniziato cinque anni fa che vuole riportare Sanremo ai livelli che merita.

Cosa propone per il prossimo mandato del candidato Biancheri?

Come operatore nei servizi alla nautica, professionale e del diporto, nell’ambito dei due porti di Sanremo, e quindi come lavoratore del settore mi sento “uno del porto“ che vuole continuare a lavorare “per il porto”, proprio perché ne conosce le esigenze e le problematiche e perché crede che dal porto debba ripartire l’economia di questa città, a beneficio dei nostri figli e del loro futuro lavorativo che può e deve essere in uno dei più bei luoghi al mondo: Sanremo.

Il mio primo obiettivo è di contribuire con l’amministrazione Biancheri allo sviluppo del progetto di riqualificazione del Porto Vecchio, candidandomi a essere il tramite tra il governo della città e le realtà portuali tutte, condividendo, come fatto finora, ogni problematica e, nella massima collaborazione, arrivando quindi al compimento di questa importantissima opera.

La situazione attuale del porto, sappiamo essere critica, dal punto di vista della sicurezza e del decoro. Si presume che, se tutto va bene, i lavori di riqualificazione partiranno non prima del 2020. Nel frattempo?

La burocrazia purtroppo allunga i tempi lunghi. Va da sé che prima di arrivare a posare “la prima pietra” serviranno almeno due anni. Nel frattempo è necessario mettere mano, ove possibile e con le risorse disponibili, alle attuali problematiche con le quali il porto convive da troppo tempo.

In termini di sicurezza, partirei dell’implementazione del sistema di videosorveglianza in fase di esecuzione già nel prossimo mese. Saranno installate cinque nuove telecamere di ultima generazione nella diga del Porto Vecchio, partendo dalla banchina della grande pesca per arrivare fino a Santa Tecla.
Al fine di rendere al massimo performante questa azione volta alla sicurezza e al contrasto del degrado e dell’abbandono di rifiuti, si prevede per la stessa area la ricerca del finanziamento per la sostituzione delle lampade attuali con lampade a led, come, peraltro, questa amministrazione ha fatto fin dai primi mesi del primo mandato, nel centro e nelle frazioni.

La maggior visibilità unità alle telecamere, favorirà l’azione di prevenzione verso atti di crimine comune (spaccio, furti) e di abbandoni di rifiuti, più facilmente sanzionabili.

Nel programma elettorale del candidato sindaco Alberto Biancheri, trova ampio spazio il capitolo Ambiente. Quali sono le proposte su questo tema, legato all’ambiente marino, risorsa strategica di questo territorio?

Sanremo città Plastic Free è nel nostro programma e si rivolge proprio alla problematica del rifiuto in mare. Una soluzione che vorrei portare avanti è volta al recupero della plastica abbandonata in mare, il quale che trova spazio a pagina 16 del programma elettorale di Alberto Biancheri.

L’idea è creare una collaborazione tra le associazioni interessate, dal comparto della pesca al diportismo, sensibilizzando verso il recupero e il corretto conferimento della plastica, e più in generale del rifiuto disperso in mare, al rientro in porto.

Recentemente ne ha ampiamente parlato anche l’ammiraglio Caligiore, capo reparto ambientale marino delle capitanerie di porto e Guardie costiere durante il convegno del 9 marzo scorso dal tema “Pelagos Tutela dell’Ambiente e Sviluppo Turistico”.
Proprio l’Ammiraglio mi confermava che dal Ministero dell’Ambiente è in arrivo una proposta di legge ad-hoc che incentivi la stipula di convenzioni con gli imprenditori ittici finalizzate alla raccolta dei rifiuti in mare. Si pensi che, ad oggi, chi pesca rifiuto dal mare è, per legge, responsabile dello stesso e deve perciò sostenere i costi per il suo smaltimento una volta riportato a terra.

L’azione della nuova amministrazione Biancheri sarà quella di introdurre questa importante novità per la tutela del nostro mare, con il giusto riconoscimento a chi opererà per questo fine.

Turismo e Promozione turistica. Visto che parliamo di mare: Il Santuario Pelagos. Cosa propone il candidato consigliere uscente Federico Carion?

La promozione del Santuario dei Cetacei, in realtà, è stata al centro dell’azione di promozione turistica della amministrazione Biancheri in questi 5 anni. Oltre al patrocinio di iniziative come convegni, competizioni sportive (Run for Whales), un’idea dell’assessore Marco Sarlo – che definisco geniale -, è stata quella di abbinarlo alla ben più famosa manifestazione dei Carri Fioriti, ottenendo, grazie alle riprese televisive della Rai, un obiettivo importante di promozione sinergica delle nostre eccellenze: il clima, i fiori, e il mare e la sua preziosa fauna.

Non ultimo la copertina del nostro sito di promozione SanremoPlus è dedicata, appunto, al Santuario Pelagos e all’attività dell’Istituto Thetys e della dottoressa Sabina Airoldi, che da decenni studiano questa fauna marina.

Nell’azione di promozione turistica per il quinquennio 2019 -2024, a programma vi è l’impegno di continuare con le giuste azioni per garantire la massima visibilità del santuario dei Cetacei Pelagos e al suo straordinario patrimonio naturale e culturale, unico ed esclusivo nel suo genere. Una vera risorsa turistica che abbiamo e che deve continuare ad essere valorizzata in Italia ed all’estero. E’ una risorsa che c’è e che non ci costa niente, basta curarla per sfruttarla come nuova risorsa e nuova attrazione turistica.

Chiudiamo con il capitolo cultura: lei si è occupato di Orchestra Sinfonica, come intende rilanciarla?

Dall’esperienza nella commissione speciale Fondazione Orchestra Sinfonica che, per il sindaco, ho presieduto, sono nate proposte per il rilancio di questa che è una eccellenza della nostra Sanremo?

Come ampiamente spiegato nella relazione conclusiva sulla Fondazione Orchestra Sinfonica che si può scaricare dal sito del comune. Il suo rilancio, tra le altre, deve ripartire dai giovani e dalla creazione di una Orchestra Sinfonica Giovanile che sia il nuovo motore per questa che è e deve rimanere una eccellenza della nostra Sanremo, in grado di attirare tanti giovani talenti da crescere. Talenti che possono arrivare da tutto il mondo e diventare linfa per implementare l’orchestra maggiore ed essere a loro volta promotori della nostra città nel mondo.