Lo spettro

Sanremo, “caso Puc” e deposito corriere di corso Cavallotti: Riviera Trasporti rischia il fallimento

Con una lettera firmata dal presidente Riccardo Giordano l’azienda minaccia di fare causa a Palazzo Bellevue

Sanremo. Salvezza Riviera Trasporti, grido di allarme da parte del presidente della società del trasporto pubblico Riccardo Giordano che minaccia di fare causa al Comune matuziano, socio della stessa Rt.

In una lettera datata 21 maggio inviata al Comune di Sanremo, destinatario il dirigente del settore Urbanistica Giovanni Battista Miceli, infatti, Giordano denuncia come il differimento della conferenza dei servizi sull’operazione immobiliare, a causa del “pasticcio” delle osservazioni al Puc non pubblicate, legata al deposito di corso Cavallotti, rischi di far saltare il Piano di salvataggio di Rt di conseguenza mettere la parola fine al trasporto pubblico in provincia di Imperia.

In ballo ci sono, dunque, oltre 300 posti di lavoro e la possibilità per Rt di pagare i creditori che resterebbero a bocca asciutta.

«In riferimento alla nota del 16.aprile 2019 –scrive Riccardo Giordano – con cui è stata comunicata la revoca della convocazione conferenza di servizi referente trasmessa con nota PG n. 31084 del 5.04.2019 ad oggetto l’istanza di variante urbanistica preordinata all’alienazione del deposito sito a Sanremo in corso Cavallotti, si rappresenta che i notevoli ritardi accumulati nella definizione del procedimento hanno determinato e stanno tuttora determinando gravi pregiudizi a danno di Riviera Trasporti S.p.A nonché dei creditori della medesima. In particolare, corre l’obbligo di rimarcare che, allo stato, il mancato rispetto dei termini previsti dall’art. 29 della L.R. n. 37/2011 per l’adozione dell’atto conclusivo di variante non consente di concretizzare le operazioni di valorizzazione immobiliare che hanno motivato la richiesta di variante da parte della scrivente Società e sono indispensabili per garantire l’attuazione del piano di risanamento ex art. 14 del d.lgs. n. 175/2016 (“Testo Unico Società a Partecipazione pubblica”) approvato in data 16/04/2019, le cui linee guida sono, peraltro, già state illustrate ai soci (tra cui anche lo stesso Comune di Sanremo) in sede di assemblea dei soci del 20/07/2018 al fine del perseguimento di un assetto patrimoniale, economico sostenibile e idoneo ad assicurare la continuità dell’attività di servizio TPL».

 Riccardo Giordano, ripercorre, poi tutte le tappe dell’iter sottolineando come l’azienda da lui rappresentata abbia ottemperato ai passaggi richiesti.

«Non v’è che chi non veda –conclude Giordano– come, in tale contesto, la sopravvenuta approvazione del PUC da parte di Regione e la conseguente necessità di rinviare la conferenza di servizi referente a un momento successivo all’entrata in vigore della nuova strumentazione urbanistica comunale sia imputabile al mancato rispetto dei termini prescritti. Tanto premesso, si ribadisce ancora l’urgenza dell’ottenimento della variante di valorizzazione richiesta e si insiste per la sollecita definizione del procedimento, rimarcando, ove ve ne fosse ancora bisogno, l’importanza degli interessi in gioco per la tutela dei quali la scrivente RT si riserva ogni azione».

Spiega Riccardo Giordano: «La lettera è un sollecito agli uffici di provvedere. L’Amministrazione, Giunta e consiglio hanno  fatto la loro parte. Confidiamo che l’iter prosegua e si concluda nel più breve tempo possibile, ma non ci nascondiamo che si tratta di una partita fondamentale per  i nostri conti».

 

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