Restyling del Porto Vecchio a Sanremo, Tommasini: «Maggiore condivisione con la città»
«Un grande progetto è stato privilegiato in sede di giunta»
Sanremo. «Direi che io avrei preferito una maggiore condivisione con la città». A parlare è il candidato sindaco del centrodestra unito alle prossime amministrative del 26 maggio, Sergio Tommasini, in merito al progetto di restyling del Porto Vecchio, presentato dalla cordata Lagorio-Azimut e scelto tra altri due dalla giunta comunale.
Gli altri soggetti sono la Portosole Cnis Spa (che aveva presentato una sospensiva poi respinta) la famiglia Piras, realtà della cantieristica d’eccellenza della Riviera.
«Un grande progetto di restyling è stato privilegiato in sede di giunta – spiega Tommasini – E’ il progetto di Lagorio. Altri due progetti hanno presentato dei ricorsi. Speriamo che ora si faccia chiarezza in maniera da non vanificare la volontà dei privati di investire sul nostro Porto Vecchio che ha bisogno soprattutto di sicurezza per quanto riguarda la diga, del dragaggio e poi di un restyling generale mantenendo le proprie tipicità e l’identità. Noi proporremo un piano strategico comunale, che è un nuovo strumento per dare condivisione con gli ordini professionale, con la cittadinanza, con le associazioni di categoria e anche con chi è presente sul porto. Vediamo come andrà finire e cosa diranno i Tar (Tribunale amministrativo regionale ndr)».