Open day di pallapugno a Taggia, Cagnacci: «Vogliamo farla conoscere ai giovani»

17 maggio 2019 | 14:52
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Open day di pallapugno a Taggia, Cagnacci: «Vogliamo farla conoscere ai giovani»
Open day di pallapugno a Taggia, Cagnacci: «Vogliamo farla conoscere ai giovani»
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Open day di pallapugno a Taggia, Cagnacci: «Vogliamo farla conoscere ai giovani»
Open day di pallapugno a Taggia, Cagnacci: «Vogliamo farla conoscere ai giovani»
Open day di pallapugno a Taggia, Cagnacci: «Vogliamo farla conoscere ai giovani»

Iniziativa per avvicinare le nuove generazioni al gioco tradizionale del Ponente ligure

Taggia. Giornata di sport e divertimento per i bambini delle scuole elementari allo sferisterio tabiese dove hanno potuto provare la pallapugno,u balùn”, gioco tradizionale del Ponente che si pratica da centinaia d’anni.

Inizialmente era stato adottato come svago dagli ufficiali transalpini presenti in Liguria e Piemonte a seguito delle truppe di sostegno degli stati settentrionali italiani, allo scopo di limitare l’avanzata austriaca. Da lì si è diffuso diventando uno sport nazionale. Oggi è poco conosciuto tra i giovani e così la Taggese, militante in serie B, ha deciso di organizzare un open day per avvicinare le nuove generazioni a questo sport.

«Siamo riusciti negli ultimi due anni a riproporre la pallapugno nelle scuole, quindi siamo riusciti a dare sicuramente un contributo in più per farla conoscere – afferma il presidente Marco Cagnacci – La pallapugno è mancata da Taggia per dieci anni quindi c’è stato un salto generazionale tale che di fatto, fino a pochi mesi fa, c’era chi non sapeva neanche cosa fosse la pallapugno. Dobbiamo perciò ripartire in maniera forte per farla conoscere tra i giovani».

«Per praticare questo sport le abilità che bisogna avere sono le stesse di qualsiasi altro sport – spiega il presidente – è uno sport molto difficile da praticare, soprattutto agli inizi, perciò bisogna avere una grande passione e, se si vuole giocare a Taggia, l’attaccamento per il proprio paese».

«Coinvolgere i bambini nelle attività sportive credo che sia fondamentale per poter instradare i ragazzi in quella che è una vita sana, dandogli giusti valori e l’opportunità di conoscere tanti sport – dichiara l’assessore allo Sport Raffaello Bastiani – Mi auguro che tutte le insegnanti facciano conoscere ai giovani anche altre discipline sportive».

Alla fine nella fascia A è prevalsa la squadra marrone, seguita dalla squadra verde, grigia e rossa; mentre nella fascia B ha vinto la squadra argento, seguita dalla nera, viola e azzurra. L’evento si è concluso con l’esibizione della campionessa di pallapugno Martina Garbarino e la premiazione delle squadre.