Manifesto imbrattato a Dolceacqua. Il candidato sindaco Barbara Lombardo: «Devo aspettarmi cose peggiori?»

20 maggio 2019 | 11:00
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Manifesto imbrattato a Dolceacqua. Il candidato sindaco Barbara Lombardo: «Devo aspettarmi cose peggiori?»
Manifesto imbrattato a Dolceacqua. Il candidato sindaco Barbara Lombardo: «Devo aspettarmi cose peggiori?»
Manifesto imbrattato a Dolceacqua. Il candidato sindaco Barbara Lombardo: «Devo aspettarmi cose peggiori?»

«Un gesto che a cinque giorni dalle elezioni è vergognoso» commenta il candidato sindaco Barbara Lombardo

Dolceacqua. La scritta “buffona” vicino al suo nome sui manifesti elettorali per le elezioni comunali del 26 maggio. È quanto denuncia, dimostrandolo con una foto del cartellone imbrattato da ignoti, il candidato sindaco del comune di Dolceacqua Barbara Lombardo, 43 anni, ristoratrice.

Tutto è iniziato qualche giorno fa quando ha trovato buttati in terra una quarantina di santini di un candidato consigliere davanti al ristorante della sua famiglia. «In quell’occasione mi sono fatta una risata, li ho raccolti e ho lasciato perdere. Invece, dopo quello che ho visto ieri, ho deciso di parlare e denunciare il fatto» dice l’aspirante primo cittadino.

«In zona Fravega hanno imbrattato il mio manifesto con la parola “buffona” scritta con pennarello nero indelebile. È un gesto scandaloso. In tutta la mia vita e non ho mai visto una cosa del genere. La gente è libera di potermi votare o no, ma arrivare a  questi punti mi sembra eccessivo. Ora cosa devo aspettarmi? Che accadano cose peggiori? Siamo un piccolo paesino e questo gesto mi ha toccato molto perché conosco tutti e pensare che qualcuno arrivi a tanto mi preoccupa».

«Stamattina ho denunciato il fatto e spero che le forze dell’ordine prendano provvedimenti contro chi compie atti del genere – dice Barbara Lombardo – Ancora una volta colgo l’occasione per sottolineare quanto sia importante avere un sistema di  videosorveglianza a Dolceaqua affinché tutti i cittadini vengano tutelati».

Conclude dicendo – «Un gesto che a cinque giorni dalle elezioni è vergognoso. Non punto il dito contro nessuno e non ho nemmeno idea di chi possa essere stato perché vado d’accordo con tutti, ma spero che atti vandalici di questo tipo vengano giustamente puniti».