Imperia, pioggia di controlli e provvedimenti di polizia: nel mirino i locali della movida

30 maggio 2019 | 19:12
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Imperia, pioggia di controlli e provvedimenti di polizia: nel mirino i locali della movida

L’intensa attività in tutta la provincia proseguirà nei mesi estivi

Imperia. Disposta nei giorni scorsi  la chiusura  di un circolo privato in cui è stato accertato che veniva consentito a personale non socio di usufruire di vari servizi, tra cui la somministrazione di alimenti e bevande. L’attività veniva svolta nei confronti di un pubblico indifferenziato senza tesseramento, e quindi in concorrenza sleale.  Il provvedimento è stato adottato dal  Comune di Sanremo a seguito delle segnalazioni di irregolarità riscontrate nel corso dei controlli congiunti di questura, Ispettorato del lavoro, Inps e Asl in tutta la provincia di Imperia.

E’ finita nella rete anche un bar  in cui erano state accertate irregolarità da parte dell’Asl, con particolare riferimento alla normativa vigente.

Nel corso dei controlli congiunti, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria  due titolari di esercizi pubblici per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti e sono in corso le contestazioni per illeciti amministrativi connessi alla mancata esposizione della licenza, all’assenza del cartello indicante gli orari di apertura e di chiusura. E’ stata accertata la mancata esposizione delle tabelle alcolemiche e l’assenza degli apparecchi per la rilevazione del tasso alcolemico da parte degli avventori in un bar che effettua la somministrazione di alimenti e bevande con orario protratto oltre la mezzanotte.

Nell’ambito della stessa capillare attività di controllo delle sale giochi, è stata contestata la violazione amministrativa (euro 6.666,67 )per la presenza di un minore all’interno di un esercizio. E’ stato denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare di un internet point per esercizio abusivo delle scommesse.

Le verifiche effettuate dal personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Inps, per il contrasto dei fenomeni di lavoro nero ed evasione contributiva, hanno consentito di riscontrare irregolarità in diverse aziende controllate.
In particolare: 11 lavoratori sono risultati “in nero”, non essendo stata fatta comunicazione di assunzione agli enti preposti e per 12 sono state riscontrate violazioni relative alla disciplina del rapporto di lavoro,  2 appalti sono risultati non regolari, sono state contestate violazioni amministrative per 16 posizioni relative alla durata massima dell’orario di lavoro, al disconoscimento di rapporti di lavoro autonomo e a infedeli registrazioni sul libro unico del lavoro, sono state accertate retribuzioni non assoggettate a contribuzione per oltre 67.000 euro di contributi e 20.000 euro di sanzioni civili. Sono state effettuate 22 contestazioni e relative notizie di reato per violazioni inerenti la normativa sulla tutela della maternità o per l’illecita installazione di impianti di videosorveglianza.

Approfonditi sono stati anche controlli posti in essere dal personale dell’ASL delle strutture Igiene e Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare, finalizzati sia alla tutela della salute degli avventori sia alla verifica delle condizioni igieniche dei locali. A seguito delle verifiche sono state riscontrate violazioni amministrative per carenza di condizioni igieniche e sono state impartite prescrizioni per l’adeguamento alla normativa vigente per 4 attività.

L’attività proseguirà, a livello provinciale, in modo costante, con particolare attenzione, per
il prossimo periodo estivo, alle attività di maggiore interesse turistico.