Imperia, Amat chiede di nuovo il fallimento di Rivieracqua. Fatture non pagate per 3 milioni di euro
Richiesta depositata in tribunale e firmata dalla presidente Barbara Pirero
Imperia. L’Amat chiede nuovamente presentato una richiesta di fallimento contro Rivieracqua. Una prima richiesta in poi ritirata, era stata avanzata sempre da Amat nel novembre 2017.
Amat contesta al consorzio idrico debiti per fatture per la fornitura di acqua pari a oltre 3 milioni di euro, cui si aggiungono i 23 milioni che Rivieracqua dovrebbe versare ad Amat per acquisirne le strutture.
Da ricordare anche mancato inserimento di Amat nel Piano concordatario presentato al Tribunale da Rivieracqua e bloccato dal giudice che aveva chiesto integrazioni, proprio in tal senso.
La richiesta di fallimento è firmata dalla presidente di Amat Barbara Pirero per mano dell’avvocato Claudio Pesce del foro di Imperia.
Amat contesta anche alla Provincia di aver chiuso tutti e due gli occhi a proposito delle inadempienze di Rivieracqua per ben sette anni.
Il Tribunale ha anche notificato a Rivieracqua lo sfratto dalla sua sede legale di Oneglia a causa del mancato pagamento degli affitti.