Elezioni comunali, “spazio candidato” con Giorgio Tubere di Città bene comune

13 maggio 2019 | 16:21
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Elezioni comunali, “spazio candidato” con Giorgio Tubere di Città bene comune

L’aspirante sindaco si presenta e lancia alcune proposte sull’attenzione alle persone, l’ambiente e contro la speculazione edilizia

Sanremo. Medico, da pochissimo in pensione, sposato con una figlia. Giorgio Tubere “è partito per questa pazza avventura” delle elezioni amministrative – come spiega nella videointervista a Riviera24.it – perché nella Città dei Fiori mancava uno spazio per la sinistra vera e solidale. «Così ho pensato – racconta il candidato sindaco di Città bene comuneche come nella mia professione mi sono preso sempre in carico le persone, potevo fare qualcosa per prendermi in carico la città per il bene comune».

I punti del programma fondamentali per Tubere sono l’attenzione per i giovani, l’ambiente, evitare una speculazione edilizia e creare situazioni in città vivibili: no a grandi opere, sì a piccoli interventi che possano essere fruiti da tutti.

Sulle tematiche calde, spiega: «Abbiamo il problema dell’ecomostro di Portosole che è rimasto invariato, anzi è peggiorato. Eppure da due piani lieviterà fino a quattro. Se il restyling del porto è irrinunciabile, è tornata anche in questo caso la speculazione edilizia: si toglie il cuore della città e lo si da in concessione per 65 anni a un privato, nella poca trasparenza».

«Alla Foce, in zona ex Sati, nasceranno delle nuove palazzine a pochi passi dal cimitero monumentale. La cosa non ci soddisfa assolutamente. E poi il Palasport. Tubere continua: 16 milioni che potevano essere spesi per riqualificare il mercato dei fiori di Valle Armea e investire sulle spiagge che hanno bisogno di aiuti per rimediare ai danni delle mareggiate».

(Guarda l’intervista completa nei video di Riviera24.it)