Cessione Imperia calcio, operazione da 400mila euro: le parti trattano ma il tempo stringe
Scambio di email tra Gramondo e Riachi. Ipotesi ripescaggio: per la panchina si fa anche il nome di Alessandro Lupo
Imperia. Settimana decisiva per la cessione dell’Imperia calcio. Da una parte del tavolo l’attuale proprietà rappresentata dal presidente Fabrizio Gramondo, dall’altra il giovane imprenditore italo-libanese Lorenzo Anas Riachi comproprietario dei due club spagnoli di Murcia che si è interessato alle sorti del sodalizio di piazza d’Armi dopo aver incontrato sulla sua strada l’ex stella neroazzurra Roby Iannolo destinato a ricoprire il ruolo di direttore generale in caso di buon fine della trattativa.
Il nodo da sciogliere riguardano prima di tutto la “partita” dell’impianto sportivo dei Piani, l’ex Riviera dei Fiori (gravato da mutui) che i dirigenti neroazzurri vorrebbero inserire nel pacchetto ma che non sembra suscitare l’interesse dei potenziali nuovi proprietari.
La base di discussione si aggira sui 400mila euro, cifra che potrebbe scendere sensibilmente se il campo “Salvo” venisse slegato dal passaggio delle quote.
I tempi, però, stringono: Riachi vorrebbe tentare l’ipotesi ripescaggio in serie D in caso di rinunce da parte di squadre che hanno acquisito il diritto alla promozione sul campo o di fallimenti.
Per quanto riguarda la panchina possibile l’approdo a Imperia di un tecnico spagnolo, ma dopo l’eliminazione della Sanremese dai play off per salire nei professionisti, spunta anche il nome del tecnico matuziano Alessandro Lupo.