Cessione Imperia calcio, definito il percorso per arrivare alla chiusura: ora si tratta sui 160 mila euro

15 maggio 2019 | 20:05
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Cessione Imperia calcio, definito il percorso per arrivare alla chiusura: ora si tratta sui 160 mila euro

Iannolo a proposito di un coinvolgimento di Morris Pagniello: «Dirigente stimato in Spagna, ma non c’entra nulla in questa trattativa»

Imperia. Schiarita nelle trattativa per la cessione dell’Imperia calcio. Dopo le scaramucce di ieri, le parti, il presidente Fabrizio Gramondo e il  giovane imprenditore italo-libanese con interessi nel calcio iberico Lorenzo Anas Riachi interessato all’acquisto del club di piazza d’Armi si sono riavvicinate.

Auspice anche la mediazione dell’ex stella neorazzurra Roberto Iannolo “sponsor” di Riachi e destinato a ricoprire un ruolo importante nel nuovo corso.

L’ammontare dell’affare con lo scorporo della parte squisitamente sportiva da quella immobiliare (impianti sportivi dei Piani)  si ridimensiona: dai una base di 400 mila euro prevista inizialmente si scende intorno ai 160 mila ai quali bisogna aggiungere la quota di affitto del campo “Salvo”,  sui 2.500 euro al mese.

Bisognerà vedere, ora, quanto Riachi è disposto a sborsare per impadronirsi della società.

«Se  troveremo l’accordo di base – dice Gramondo – non avrò problemi ad avanzare richiesta di ripescaggio come pare nelle intenzioni degli acquirenti».

Definito, quindi, a grandi linee il percorso per arrivare al closing: se si arriverà a stendere il preliminare dal 1° luglio i nuovi “proprietari” si occuperanno della gestione del settore tecnico-agonistico con Iannolo delegato a occuparsi del mercato, mentre Gramondo rimarrà presidente. Una coabitazione forzata giusto per il tempo di definire le pratiche burocratiche e bancarie necessarie per slegare il destino dei campi di Piani da quello squisitamente societario.  Al 30 ottobre sarebbe prevista l’assemblea per l’approvazione del bilancio e l’ingresso dei nuovi soci. Entro la fine dell’anno il passaggio definitivo.

Intanto Roby Iannolo a proposito di quanto pubblicato dai blog dei tifosi in realzione a un coinvolgimento dell’ex calciatore ora manager sportivo Morris Pagniello precisa:«Pagniello è stato mio compagno di squadra nel Savona e oggi è il braccio destro del presidente  del Club Deportivo Leganés che milita nella Liga. In Spagna è un dirigente molto apprezzato, ma non c’entra nulla in questa trattativa. E non lo dico per allontanare chissà quali dubbi. Se si presenterà l’occasione potremmo trattare calciatori anche con lui, ma come anche con Cristiano Giuntoli direttore sportivo del Napoli o Michele Sbravati responsabile del settore giovanile del Genoa o Alberto Bianchi attuale dirigente della Salernitana, tutti miei ex compagni di squadra in quell’Imperia che venti anni fa vinse il campionato di serie D».

Per quanto riguarda l’allestimento della rosa non sono previsti in caso di chiusura grandi stravolgimenti: un acquisto di spessore in ogni zona del campo e qualche giovane dovrebbero garantire comunque il salto di qualità.