Camporosso, sversamento di gasolio nel torrente Nervia. Controllati tombini e capannoni industriali






Al lavoro carabinieri forestali, guardia costiera, Arpal e tecnici del Comune
Camporosso. Sono in corso da questa mattina i rilievi di carabinieri forestali, guardia costiera, Arpal e tecnici del Comune, con il vice sindaco Maurizio Morabito, i controlli lungo il torrente Nervia, nel quale dal tardo pomeriggio di ieri si riversa gasolio – come accertato da analisi in laboratorio – che rischia di mettere a repentaglio la vita dei tanti volatili che vivono alla foce del corso d’acqua, oasi protetta.
Militari e tecnici hanno effettuato controlli in tutti i tombini di via Braie, la strada che corre parallela al torrente. Stando ai primi riscontri, sembra che la fuoriuscita di gasolio arrivi da una condotta all’altezza del campo Raul Zaccari. Accertamenti sono stati compiuti anche all’interno di capannoni industriali e officine meccaniche, ma nel corso delle verifiche non sarebbero emerse anomalie nello smaltimento di combustibile.
A causare la fuoriuscita del liquido, potrebbe essere stato un gesto involontario, dovuto alla falla di qualche cisterna di gasolio. Non si esclude, però, nemmeno l’ipotesi dolosa.