Bagno di folla per Gaetano Scullino: «Se vinciamo noi, vince Ventimiglia»

23 maggio 2019 | 22:10
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Bagno di folla per Gaetano Scullino: «Se vinciamo noi, vince Ventimiglia»
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Bagno di folla per Gaetano Scullino: «Se vinciamo noi, vince Ventimiglia»
Bagno di folla per Gaetano Scullino: «Se vinciamo noi, vince Ventimiglia»

Nel corso della serata, Gaetano Scullino ha reso omaggio ai magistrati uccisi dalla mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Ventimiglia. «Se vinciamo noi, vince Ventimiglia». Lo ha detto Gaetano Scullino chiudendo la sua campagna elettorale che lo vede candidato alla carica di sindaco per il centrodestra unito (con le tre liste di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e per le civiche “Ventimiglia nel Cuore” e “Scullino Sindaco” davanti a oltre mille persone che si sono riunite stasera in via Martiri della Libertà.

«Da anni non mi sono più interessato di pubblica amministrazione – ha esordito Scullino, spiegando il motivo per cui ha scelto di candidarsi – E in questa campagna elettorale, girando per il centro e per le frazioni, mi sono reso conto che quello che c’è l’ho fatto io: parcheggi, marciapiedi, centro storico con le sue piazze. Il porto, è quasi finito. E allora andavo cercando, in tutta la città, di trovare un’opera pubblica fatta negli ultimi sette anni. Ma la città è come rimasta addormentata: non c’è un’opera pubblica che sia stata progettata, voluta, finanziata e conclusa in sette anni. Si è solo portato a termine quello che abbiamo iniziato».

Non sono mancate le frecciatine all’avversario, il sindaco uscente Enrico Ioculano, come il riferimento al costruendo ponte di Bevera, distrutto da un’alluvione nel 2014: «Se ci fossimo stati noi, a quest’ora sarebbe già finito. Anzi, forse sarebbe già vecchio».

Nel corso della serata, Gaetano Scullino ha reso omaggio ai magistrati uccisi dalla mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel 27esimo anniversario dalla strage di Capaci, in cui perse la vita Falcone: «Noi siamo contro tutte le mafie – ha urlato dal palco, tra gli applausi – Sia chiaro. Noi siamo contro: non abbiamo mai avuto nulla a che fare. Noi siamo con i cittadini e al servizio dei cittadini. Siamo per la legalità ed è per questo che abbiamo fatto questo oggi, giovedì, per onorare la memoria di un servitore dello Stato che ha perso la vita per il bene comune».

«Se saremo eletti – ha concluso – questa piazzetta la dedicheremo a Falcone e Borsellino».