‘Arancia meccanica’ a Ceriana. Tribunale di Imperia pronuncia quattro condanne

2 maggio 2019 | 13:03
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‘Arancia meccanica’ a Ceriana. Tribunale di Imperia pronuncia quattro condanne

Imputati accusati, a vario titolo, di detenzione di armi, minacce, rapina, tentata violenza sessuale e dell’uccisione di un cane a colpi di fucile

Imperia. Il giudice collegiale del Tribunale di Imperia ha pronunciato stamani quattro sentenze di condanna in primo grado nei confronti di Danilo Di Francesco, condannato a 7 anni, 4 mesi e 20 giorni e 3900 euro di multa (contro una richiesta di 8 anni e 2 mesi e 9.300 euro di multa); Liliano Di Francesco, padre di Danilo, condannato a 6 anni, 2 mesi e 3000 euro di multa (come richiesto dal pm, che aveva però chiesto una multa di 1800 euro); Santo Pellegrino, condannato a 8 anni, 2 mesi e 20 giorni e 4500 euro di multa (mentre il pm aveva chiesto 9 anni, 10 mesi e 9.300 euro); Leo Ligato condannato a 2 anni e 5000 euro di multa (invece che 7500). I quattro uomini erano accusati, a vario titolo, di detenzione di armi, minacce, rapina, tentata violenza sessuale e dell’uccisione di un cane a colpi di fucile.

I due Di Francesco e Pellegrino, in particolare, dovevano rispondere di rapina pluriaggravata, detenzione e porto di arma da fuoco, minacce gravi e percosse. In concorso con Ligato, l’uccisione dell’animale. La tentata violenza sessuale era invece contestata al solo Pellegrino.

I fatti sono avvenuti tra aprile e giugno del 2015 a Ceriana, e riguardano, tra l’altro le minacce di morte un romeno e alla sua compagna e l’uccisione a fucilate di uno dei loro cani «per crudeltà e senza necessità». Tutto ha inizio, quando Liliano lamenta la scomparsa di una motosega, una accetta e una antenna tv, accusando la coppia di romeni. Il 18 aprile l’uomo invita la coppia a casa e qui sarebbe avvenuta la minaccia aggravata: mostra loro una accetta sulla stufa della cucina e dice: «Adesso tira fuori le cose o ti taglio le mani». Ma la sfilza di reati che pesano sulle spalle dei quattro sanremesi non finisce qui: avrebbero rubato un set di canne da pesca del valore di circa 700 euro, una balestra e utensili vari.

Le motivazioni della sentenza verranno depositate tra novanta giorni.