#200Infinito, alla Rubino di Sanremo la lettura collettiva del capolavoro di Leopardi
«Per accostarsi a un grande poeta e “gustarlo” con la sensibilità dei più piccoli»
Sanremo. “Sempre caro mi fu quest’ermo colle, / e questa siepe, che da tanta parte / dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. / Ma sedendo e rimirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete /io nel pensier mi fingo, ove per poco / l cor non si spaura”. Nel giorno delle celebrazioni per il bicentenario del capolavoro di Giacomo Leopardi, il sonetto Infinito, i piccoli alunni della scuola elementare Antonio Rubino si sono cimentati nella lettura collettiva della poesia.
«È stato un modo per accostarsi a un grande poeta e “gustarlo” con la sensibilità dei più piccoli − spiegano le insegnanti −. Insieme a loro abbiamo scelto uno dei simboli più rappresentativi della nostra città, posta proprio su un “ermo colle”, il Santuario della Madonna della Costa che fa parte del panorama della nostra scuola e si erge su Sanremo in tutta la sua maestosità».