Ventimiglia, riuscito il laboratorio di arti circensi nella scuola media Cavour II di Roverino






Proposto e fortemente voluto dal professor Valeriano Palleschi, affiancato dalla collega Sara Crespi, sin da subito i risultati non si son di certo fatti attendere
Ventimiglia. Prosegue a “gonfie vele” il laboratorio d’arti circensi presso la scuola media statale di Roverino-Ventimiglia alta. Tale progetto è soltanto uno dei tanti fortemente voluti dall’istituto comprensivo Cavour II per il plesso di Roverino.
Difatti, oltre al laboratorio di giocheleria in questione, ve ne sono tantissimi altri: arte, teatro, orto didattico, cucina, bricolart, giochi enigmistici, didattica delle emozioni, bocce, giochi da tavolo, cineforum, giornalino, karaoke, unihockey, veri e propri “fiori all’occhiello” della suddetta scuola.
E mentre la maggior parte dei laboratori su-citati son già avviati da diversi anni, quello d’arti circensi costituisce la vera e propria novità assoluta di quest’anno. Proposto e fortemente voluto dal professor Valeriano Palleschi, affiancato dalla validissima ed esuberante collega Sara Crespi, sin da subito, i risultati non si son di certo fatti attendere.
A tal proposito, proprio a conclusione di questo secondo modulo, durato tre mesi e svolto nei pomeriggi del mercoledì, gli allievi partecipanti a tale corso, giovedì 28 marzo alle 13,40, nel cortile antistante l’ingresso principale della scuola, si son cimentati in un piccolo spettacolo in cui han dato sfoggio della loro destrezza e delle abilità acquisite grazie a studio, esercizi ed allenamenti continui e proficui, effettuati con gli strumenti dei veri
Giocolieri circensi che han imparato ad usare. Sul finire, la professoressa Lucia Gorini, fiduciaria del plesso, ha dispensato gli attestati di partecipazione al laboratorio con tanto di pergamena.
«E’ davvero una grande soddisfazione professionale mista a gratificazione ed apprezzamento constatare i progressi e la crescita dei nostri allievi anche in un semplice laboratorio artistico come il nostro – affermano i due insegnanti . – Il momento più emozionante? Lo spettacolo finale. Come il primo gruppo di alunni che abbiamo avuto per i primi tre mesi di corso, anche il secondo si è cimentato in un’esibizione d’arti circensi davvero spettacolare. Dai piattini cinesi ai flowers sticks, dai diaboli ai nastri colorati, i nostri quindici allievi provenienti da diverse classi, ci hanno saputo regalare non soltanto delle bellissime performance artistiche, ma anche e soprattutto momenti d’intensa ed elevata compartecipazione emotiva, culminati con gli applausi scroscianti del pubblico di compagne e compagni accorsi a sostenerli in massa dopo la mensa.
Il nostro laboratorio – continuano entusiasticamente il professore Palleschi e la professoressa Crespi – non è soltanto ludico-ricreativo in sé, ma anche didattico-educativo!
Difatti, per noi, giocheleria non è soltanto studio effimero e fine a sé stesso di uno strumento d’arte circense, ma è molto di più. Giocheleria è imparare giocando, giocheleria è spirito di squadra, giocheleria è divertirsi, rilassarsi, socializzare e star insieme, giocheleria è acquisire doti di equilibrio psico-fisico e interiore, giocoleria è scoprire e sfruttare al meglio le proprie potenzialità e capacità personali, giocoleria è riuscire a credere in sé stessi forgiando senso di auto-stima e spirito di responsabilità, giocoleria è crescere e maturare insieme scoprendo tutto un nuovo mondo. Giocoleria è vivere e condividere gioie, passioni, emozioni e sensazioni uniche ed irripetibili! Giocheleria è tutto questo e tant’altro ancora. E noi docenti, consapevoli del successo e dei risultati più che soddisfacenti e positivi dei nostri “giovani artisti”, siamo spronati ancor di più a proseguire nel nostro progetto!Adesso è appena iniziato il terzo modulo di questo laboratorio con un gruppo di allievi tutto nuovo.
Quest’ultimi, per i prossimi tre mesi, saranno ancora coadiuvati dagli stessi docenti, Palleschi e Crespi, i quali avranno il compito di condurli verso traguardi artistici ed educativo-formativi sempre più alti». In conclusione, i due professori aggiungono: «Per la fine dell’anno scolastico c’è in cantiere la realizzazione di un grande spettacolo finale in cui potranno cimentarsi anche i ragazzi dei due precedenti moduli. In più, son previsti anche numeri di altre discipline come musica e teatro. Quindi, già da adesso rivolgiamo l’invito a tutti, genitori e alunni, nel venire ad assistere a questo grande momento d’arte, fratellanza e amicizia Che dire, allora? Appuntamento a giugno nel cortile della scuola media di Roverino-Ventimiglia alta con il grande spettacolo di fine anno scolastico. Accorrete tutti, perché se ne vedranno davvero delle belle».