Ventimiglia, approvato il nuovo statuto comunale. Mai più consiglieri ‘fantasma’: «Il parlamentino li può far decadere»

9 aprile 2019 | 21:37
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Ventimiglia, approvato il nuovo statuto comunale. Mai più consiglieri ‘fantasma’: «Il parlamentino li può far decadere»

Introdotti i referendum propositivi

Ventimiglia. Il consiglio comunale ha votato all’unanimità l’approvazione del nuovo testo dello statuto comunale presentato nel corso dell’assise dal consigliere Silvia Malivindi (M5S), presidente della commissione speciale nata proprio per aggiornare e introdurre novità nello statuto comunale, ormai vetusto, di Ventimiglia.

Tre le novità principali: l’introduzione di referendum propositivi (la possibilità da parte del corpo elettorale di approvare direttamente una proposta di legge “sostituendosi” al Parlamento); l’apertura al pubblico delle commissioni consiliari (come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali) e la possibilità dell’assise di chiedere la decadenza di un consigliere che per almeno 12 mesi consecutivi non si presenta in consiglio comunale. E’ il caso del consigliere di minoranza Emilio Galardini (ex Forza Italia), per cinque anni assente in consiglio tanto da essere stato definito “consigliere fantasma”.

«Il ruolo di consigliere di minoranza passa quasi inosservato in quello che è la macchina comunale – ha dichiarato il consigliere Malivindi -. Non abbiamo possibilità di influenzare la politica decisa dall’ente. Il potere di un consigliere di minoranza è pressoché pari a zero e quindi è piuttosto frustrante perché ci si limita a fare opposizione o cercare collaborazione, senza poter mai fare molto. Sono però molto soddisfatta di aver inserito in questo statuto uno dei cavalli di battaglia del M5S: quello di portare a Ventimiglia uno strumento di partecipazione popolare: il referendum propositivo».