Spiagge aperte e alberghi sold out: Pasqua e ponti di primavera fanno felice il turismo

20 aprile 2019 | 07:22
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Spiagge aperte e alberghi sold out: Pasqua e ponti di primavera fanno felice il turismo

La festa cristiana, quest’anno molto vicina al 25 Aprile e al Primo Maggio, ha portato alte presenze, soprattutto straniere. Si confida nel meteo

Imperia. Gli ombrelloni del litorale imperiese debuttano a Pasqua. Complice una quanto mai felice congiunzione astrale, il mare diventa protagonista, in anticipo rispetto al solito, di quelle che ormai, quest’anno, sono diventate per tutti le «vacanze di primavera»: dieci giorni filati di scuole chiuse, una Pasqua alta, festività che si incasellano felicemente nel calendario a formare un ponte lungo che si spera sia benedetto dal meteo.

Per gli operatori del comparto turismo della Riviera dei Fiori si preannunciano giorni fortunati. A cominciare da Federalberghi. «Siamo al quasi tutto esaurito – gongola il presidente provinciale Igor Varnero –. Sia per le feste pasquali che per il 25 Aprile e il Primo Maggio stiamo registrando alte prenotazioni su tutta la provincia, con soggiorni che vanno dalle 3 alle 4 notti. La provenienza? Soprattutto straniera, tra francesi, svizzeri e tedeschi».

E se trainate dal Torneo di poker al Casinò e il Gef all’Ariston di Sanremo, le presenze saranno più alte in vista della Festa dei Lavoratori, gli albergatori sono ottimisti. Aggiunge Varnero: «Dopo il Festival di febbraio, abbiamo passato due mesi sottotono ma con questi ponti uno dietro l’altro ora la stagione è pronta a partire».

Come pronti al debutto sono gli stabilimenti balneari. «Tempo  permettendo, questi dieci giorni di ponte permetteranno a residenti e turisti di godere di una vera anticipazione della stagione estiva – esordisce Gianmarco Oneglio, presidente regionale dei balneari di Fiba Confesercenti –. La maggior parte delle spiagge sarà aperta, offrendo lettini, sdraio e ombrelloni a prezzi forfettari che dovrebbero aggirarsi intorno ai cinque euro. Purtroppo non tutti gli stabilimenti potranno già aprile, a seguito degli effetti della violenta mareggiata dello scorso autunno. Alcuni sono ancora in fase di ristrutturazione, però, la voglia di ricominciare è tanta, questo anche grazie al compimento dei quindici anni della direttiva che ha dato maggior impulso ai lavori di riqualificazione».