Sanremo, mancanza rendiconti spese elettorali di Biancheri: i candidati incalzano la polemica

30 aprile 2019 | 19:39
Share0
Sanremo, mancanza rendiconti spese elettorali di Biancheri: i candidati incalzano la polemica

Sono apparsi ieri sull’Albo Pretorio del Comune

Sanremo. È ancora discussione sulla mancata pubblicazione dei rendiconti delle spese elettorali del sindaco Alberto Biancheri. Dopo Alberto Pezzini, a incalzare la polemica sono gli altri candidati* in corsa alla poltrona di primo cittadino alle amministrative del 26 maggio.

Giorgio Tubere (Città Bene Comune) dice: «Se è vero quanto dice il suo staff che poteva non pubblicarlo il problema di sostanza non c’è. Obbiettivamente però sarebbe stato bello se l’avesse pubblicato insieme agli altri. Così siamo tutti uguali e a nessuno potrebbe venire in mente qualche retro pensiero maligno». A sua volta Sergio Tommasini (Gruppo dei 100 e centro destra unito) ribatte: «Ci siamo attenuti alla normativa di legge. Abbiamo fatto un preventivo di massima, ovviamente non siamo obbligati a spenderli tutti. Ma sul fatto che Biancheri non ha depositato, non guardiamo a casa d’altri». Alessandro Condò (Sanremo Libera) invece sottolinea: «Io non ho liste d’appoggio ma il rendiconto l’ho presentato. É una polemica un po’ sterile ma se è una cosa che andava fatta doveva farla insieme a tutti gli altri».

Rendiconti e programmi elettorali di ciascuna lista candidata alle comunali sono apparsi ieri sull’Albo Pretorio del Comune, a eccezione, appunto, di quella di Biancheri e del Partito Democratico che, comunque, sembrerebbe essere stata depositata anche se non risulta pubblicata.

Considerando che secondo la normativa vigente la rendicontazione del candidato sindaco segue regole diverse da quella delle liste collegate, il responsabile della campagna elettorale di Biancheri, Pino Di Meco, ha così spiegato la situazione: «Quando le abbiamo depositate avremmo voluto inserire anche quella del sindaco ma, confrontandoci con gli uffici, avevamo visto che non tutti lo avevano fatto. La legge prescrive il deposito dei bilanci solo delle liste collegate e quindi, per noi, l’importante era che ci fossero quelli. Non abbiamo problemi a depositare quello del sindaco già domani».

Del resto, dallo staff del primo cittadino anticipano che l’importo del suo rendiconto sarebbe di 59 mila euro.

* Manca Paola Arrigoni (Movimento 5 Stelle) che farà avere le sue dichiarazioni a breve