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Sanremo, Ingenito (Gruppo dei 100) riattacca sul Porto Vecchio: «Procedura sbagliata»

2 aprile 2019 | 16:51
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Sanremo, Ingenito (Gruppo dei 100) riattacca sul Porto Vecchio: «Procedura sbagliata»

Il candidato della lista 100 per 100 Sanremo e presidente dell’ordine degli ingegneri critica l’iter della giunta Binacheri

Sanremo. Enrico Ingenito candidato della lista 100 per 100 Sanremo e presidente dell’ordine degli ingegneri si esprime in merito al progetto di riqualificazione del Porto Vecchio.

«Come presidente dell’Ordine degli Ingegneri, sono già intervenuto più di un anno fa sulprogetto di riqualificazione del Porto vecchio per esprimere forte perplessità sulla procedura adottata dall’amministrazione Biancheri. Una procedura che ritenevo e ritengo sbagliata, e ciò anche alla luce dei recenti sviluppi, compreso il giudizio del TAR in relazione alla negata “sospensiva”.

Il Tar infatti, non si è espresso nel merito della procedura ma si è limitato, giustamente, adevidenziare le ragioni per cui la procedura stessa non deve essere sospesa. Questo per un semplice motivo: a distanza di più di un anno, il Sindaco e la sua Giunta nonhanno ancora di fatto scelto. A guardare i rendering sbandierati per la campagnaelettorale sembrerebbe il contrario ma non è così.Vediamo perché.

Approfondisce – L’articolo 183 del D.lgs 50/2016 prescrive il termine perentorio di 90 giorni per la scelta delpromotore, scelta che si concretizza nella cosi detta “manifestazione d’interesse”; unpassaggio fondamentale che l’Amministrazione Biancheri non ha ancora adottato puressendo passato più di un anno.L’Amministrazione Biancheri ha paura di scegliere e, per paura, ha scelto di nonscegliere.Ha avuto paura più di un anno fa quando, nei 90 giorni prescritti dalla legge, avrebbeavuto la possibilità di manifestare l’interesse pubblico su un solo progetto senza il rischioin incorrere in ricorsi; ha paura oggi perché ha consapevolezza che la sua procedura nonè corretta.

Un buon amministratore pubblico, se ritiene che sia necessario un confronto tra piùpromotori, prepara un bando di gara, stabilisce le regole e definisce prima i criteri discelta, dunque, prima di ricevere i progetti.Il Sindaco ha fatto il contrario: ha trasformato arbitrariamente un’iniziativa privata in unapubblica. Prima ha accettato i progetti e poi si è dato le regole per dire quale era ilpiù “bello”. E’ evidente che non vi sia né trasparenza né imparzialità in una proceduradel genere. Le regole si fanno prima di scendere in campo!

E’ vero anche che la procedura, dopo la scelta del promotore, prevede una successivagara pubblica, competizione nuovamente aperta a tutti gli operatori; tuttavia, non vadimenticato l’enorme vantaggio economico riservato al vincitore della prima fase. Infatti, ilvincitore della prima fase, avrà comunque il riconoscimento delle elevatissime spesesostenute per la progettazione definitiva dell’opera e soprattutto avrà la prelazionesull’offerta ritenuta più vantaggiosa per l’amministrazione. Insomma, un bel regalo se laprocedura non fosse corretta!

Conclude dicendo – L’Amministrazione Biancheri, a corto di argomenti ha sostenuto che la mia Lista civica haauspicato i ricorsi. La verità è che i ricorsi erano assolutamente prevedibili, anzi certie potevano essere evitati se non ci fosse stata inerzia prima e smania elettorale dopo daparte della Giunta. Così non è stato. Se invece l’Amministrazione Biancheri ritiene ancora oggi di aver ben operato, proceda e se ne assuma anche le responsabilità dirette, altrimenti la smetta di fare mera campagna elettorale con i progetti privati dunque non suoi.

A miglior memoria, all’Amministrazione Biancheri ricordo anche i cantieri navali proprio diPorto vecchio: tutto veniva già considerato a posto ed invece ha perso un ricorso solo lasettimana scorsa.Ma non è meglio concertare, ossia accordarsi, invece che buttare via i soldi in inutili elunghissimi contenziosi legali?»