Sanremo festeggia il mare: «Bene prezioso da tutelare e motore economico»
Iniziativa Ucina Confindustria Nautica per promuovere il valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico del mare
Sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Con questo spirito oggi Sanremo ha festeggiato la “Giornata nazionale del mare”. Un’iniziativa istituita lo scorso anno dal nuovo Codice della nautica da diporto e che nella Città dei Fiori è arrivata per la prima dopo un lungo lavoro che ha visto come capofila Ucina Confindustria Nautica. Le professioni del mare il tema scelto, nell’obiettivo di avvicinare i più giovani (ma non solo) a tutti quei mestieri che animano quotidianamente la vita del nostro porto contribuendo all’economia locale: dai pescatori agli ufficiali della Marina mercantile fino alla filiera della cantieristica.
Per la realizzazione del progetto Confindustria Imperia ha lavorato in sinergia con Comune di Sanremo, Guardia Costiera, Università di Genova, Accademia di Belle Arti di Sanremo, Yacht Club Sanremo, Consoli del Mare, Istituto Tethys, Sanremo Marathon, F.a.i. – delegazione di Imperia e Club Tenco.
Come ha spiegato l’imprenditore Emanuele Maria Valdenassi in rappresentanza di Ucina Confindustria: «La Giornata è nata per diffondere la cultura del mare prendendo in considerazione l’ambito professionale e avvicinare così i giovani, spesso distanti da questa realtà lavorativa, perché poco informati. Le professioni del mare abbracciano una comunità professionale variegata: dagli ufficiali della Marina Mercantile a tutta la filiera del mare della cantieristica e della pesca. L’insieme dei comparti dei trasporti marittimi, delle attività di logistica portuale e ausiliarie ai trasporti, della cantieristica navale, della cantieristica delle imbarcazioni da diporto, della pesca, della Marina Militare, delle Capitanerie di porto, delle Autorità portuali che generano nel nostro paese 36,5 miliardi di euro, pari al 2,7% del PIL nazionale».
La Giornatasi è aperta nella prima mattina a piazzale Vesco, dove, nonostante la pioggia, i ragazzi delle scuole medie sono andati alla scoperta delle professioni del porto con maestri d’eccezione. Muniti di zainetti e mantelline, gli studenti hanno incontrato i pescatori che gli hanno mostrato come si preparano le reti, sono saliti sulla motovedetta della Guardia Costiera, hanno visitato lo yacht Amer 94 del Gruppo Permare e, infine, hanno assistito a una lezione sulle arti marinaresche e le creature delle acque con il Console del mare Gianni Manuguerra.
Spazio poi agli approfondimenti per i più grandi con un ciclo di interventi nella sede dello Yacht club che hanno visto prendere la parola Barbara Amerio, presidente della selezione Nautica di Confindustria Imperia e manager del Gruppo Permare – Amer Yacht; Carmen Lanteri, capo-delegazione del Fai Imperia; i professori dell’ateneo genovese Francesco Parola e Giovanni Satta; Carmen Lanteri del Fai Imperia; il comandante della Capitaneria del Porto Giorgio Coppola accompagnato dal comandante motovedetta Fabio Pennacchio; e il presidente dello Yacht Club Sanremo Beppe Zaoli.
(Giovanni Satta – UniGe)
Nel corso della tavola rotonda è emerso il valore delle professioni del mare, In particolare, i professori Parola e Satta hanno illustrato i risultati del progetto “Second life: Seafarers work and live better having alternatives of a future job ashore”, realizzato dal Centro italiano di eccellenza sulla logistica i trasporti e le infrastrutture – Cieli. «Il progetto – hanno spiegato– si è posto l’obiettivo di esaminare le principali skills e competenze (hard e soft) sviluppate dai marittimi italiani al fine di comprendere come le stesse possano proficuamente essere impiegate anche nell’ambito di possibili carriere professionali in settori e attività produttive “a terra” riconducibili alla filiera logistico-portuale».
(Assessore Barbara Biale)
Aggiunge a sua volta Barbara Biale, assessore alle Attività produttive: «Il mare offre tantissime opportunità professionali, dal punto di vista occupazionale ed economico ha per la nostra città un valore molto importante. Come è importante organizzare eventi come questa Giornata che, guardando anche ai più giovani, valorizza tutti quei mestieri vitali ma, purtroppo, ancora poco conosciuti».
(Carmen Lanteri – Fai Imperia)
Spazio poi all’importanza di attività di sensibilità ambientale per la salvaguardia del mare e le sue creature. Al riguardo, Lanteri ha sottolineato:«Il mare è un luogo importantissimo per la cultura della nostra civiltà e noi tutti ne siamo affascinati. Parliamo di un bene preziose che, tuttavia, deve essere tutelato: le sue risorse non sono infinite. Ben vengano allora iniziative come quelle di oggi che insegnano l’importanza di un impegno condiviso per tutelare il matrimonio marinio, conservarlo e valorizzarlo».
A seguire si è tenuta la premiazione dei vincitori del concorso fotografico organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Sanremo, “Le professioni del mare”. Il contest, rivolto sia ai giovani che agli adulti, vedrà l’esposizione delle foto partecipanti in una mostra allestita presso la sede del Club Tenco fino al 13 aprile. I vincitori sono stati premiati con delle opere realizzate dall’artista Giangi Razeto. (Scarica qui l’elenco completo di Tutti i premiati)
(Gianluca Davigo – Consoli del mare)
In occasione della Giornata, inoltre, è stata aperta una raccolta fondi istituita dal gruppo Facebook “i Deplasticati” di Barbara Blengino, i cui proventi saranno destinati all’acquisto di un Seabin, il bidone mangiaplastica atto alla pulizia dei porti. L’occasione è diventata anche pretesto per sostenere la Run for the Whales, il tradizionale appuntamento che unisce sport, balene e una charity marathon che vuole portare l’attenzione sull’incredibile ricchezza rappresentata dai cetacei che vivono nel Santuario Pelagos.