Programmazione, inclusione dei disabili e connubio con il turismo. La ricetta di Tommasini per rilanciare lo sport a Sanremo

11 aprile 2019 | 12:27
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“Ci vuole una cittadella dello sport”

Sanremo. “In questa amministrazione non c’è nessuno che capisca di sport”. Non usa mezzi termini Sergio Tommasini, candidato sindaco del Gruppo dei 100 insieme al centrodestra unito. Parlando di sport in città, l’aspirante primo cittadino, elenca quali sono le note dolenti e quali le prospettive future per migliorare la situazione.

“Sanremo non ha una programmazione sportiva. Ci vuole meritocrazie e competenze, persone preparate che portino le proprie competenze – spiega Tommasini che aggiunge – ci vuole una cittadella dello sport, anche perché il palazzetto di Poma di Poma è logisticamente in un posto sbagliato e costa troppo. Quel che servono sono delle palestre di prossimità”.

Un altro tema caro alla coalizione di centrodestra è quello dell’inclusione di soggetti disabili.
“L’esperienza di includere atleti disabili ha permesso di crescere a tutti – dice la candidata consigliera Monica Albarelli, allenatrice federale della Canottieri Sanremosono due anni che portiamo avanti questo progetto, lavorando assieme bambini normodotati e disabili si migliorano entrambi, forse di più i bambini ‘normali’ che imparano a conoscere la disabilità e rendersi utili nei confronti dei propri compagni”.

Tra i punti cardine c’è anche il connubio tra sport e turismo. “Bisogna portare eventi molto più grandi di quelli che già ci sono – commenta il candidato consigliere Daniele Moraglia Sanremo potrebbe vivere non solo di eventi che si esauriscono nel fine settimana ma abbracciare l’dea dei camp, di più lunga durata, grazie soprattutto al clima mite che c’è in città”

“Abbiamo parlato con le persone che si occupano di sport a Sanremo e abbiamo creato i ‘Laboratori dello Sport’ – dice Francesco Aloi, candidato pro Tommasini con 100% Sanremo – e abbiamo capito quali sono le relali esigenze della città, capendo che lo sport può fare ripartire il brand Sanremo. In questo momento un anello di congiunzione tra l’amministrazione e le società sportive”