Pontedassio, sindacati contro Proteo alla vigilia del “porta a porta”

10 aprile 2019 | 15:54
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Pontedassio, sindacati contro Proteo alla vigilia del “porta a porta”
Pontedassio, sindacati contro Proteo alla vigilia del “porta a porta”
Pontedassio, sindacati contro Proteo alla vigilia del “porta a porta”

Ancora polemiche con la cooperativa Proteo

Pontedassio. «L’attuale ditta appaltatrice del servizio raccolta rifiuti, Cooperativa Proteo, operante nell’entroterra di Imperia, continua a non rispettare le norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro così come, a non garantire locali idonei al cambio degli indumenti per i lavoratori, costretti a cambiarsi in un capannone e senza un servizio igienico».

Lo dichiarano in una nota Giuseppe Gandolfo Delegato Territoriale FP-CGIL Imperia e Tiziano Tomatis segretario Generale  Fp-CGIL Imperia alla vigilia dell’introduzione del servizio raccolta rifiuti  “porta a porta” in partenza da lunedì prossimo.

«Nonostante l’intimazione degli organi di controllo, Asl e Ispettorato, avvenuto mesi fa, di adeguarsi alle normative, la Cooperativa infischiandosene beatamente continua nel suo discutibile percorso. Si ritiene necessario un intervento anche del Comune di Pontedassio, come Comune capofila, in quanto supervisore e garante della sicurezza pubblica oltre che degli effetti dell’appalto. La situazione potrebbe assumere aspetti ben più gravi considerato che la sicurezza dei lavoratori, esposti a rischi non trascurabili, è la priorità assoluta di ogni datore di lavoro. Inoltre l’assenza di un servizio igienico pregiudicherebbe la possibilità di aprire un cantiere. Al vaglio degli uffici anche le retribuzioni che parrebbero non in regola rispetto a quanto dichiarato in sede Prefettizia»