Pontedassio, Ilvo Calzia candidato sindaco nel segno della tradizione
Tutti i nomi della lista “Tradizione e Territorio”
Pontedassio. Sono dieci i candidati della lista “Tradizione e Territorio” a sostegno di Ilvo Calzia, tre donne e sette uomini che rappresenteranno Pontedassio e tutte le frazioni: Arianna Anassarette, Luca Ardissone, Cristina Eligia Manera, Alberto Palumbo, Benedetta Papone, Piana Marco, Samuele Simondo per Pontedassio, Gabriele Agnese per Villa Guardia, Luca Fraate per Bestagno, Thomas Verda per Villa Viani.
La tradizione, rappresentata dall’esperienza dell’ex sindaco, è affiancata da una squadra civica formata da molti giovani, pronti a correre con entusiasmo per il loro territorio, come indica il simbolo che hanno scelto.
Tutti attivamente impegnati sul territorio, hanno condiviso con il candidato sindaco il programma per i prossimi cinque anni.
L’obiettivo primario è quello di ridare nuovo impulso a tutti i settori della vita economica e sociale di Pontedassio.
«Tra i punti più urgenti che dovremo affrontare – dice Ilvo Calzia – ci saranno sicuramente il monitoraggio del nuovo sistema di raccolta porta a porta e il completamento dell’istituto scolastico comprensivo. E’ nostra intenzione, poi, impegnarci per garantire maggiore sicurezza e controllo sul territorio con un presidio fisso dei carabinieri, che troverà posto nell’edificio scolastico dismesso. E’ nostro intendimento spostare gli ambulatori Asl, sempre più frequentati da utenti esterni, in locali più ampi al centro del paese, vicino alle attività commerciali essenziali. Di conseguenza ci sarà l’impegno a prolungare il servizio del trasporto pubblico urbano in funzione delle persone più anziane che hanno maggiore necessità di tali servizi. Nel programma di mandato daremo priorità e particolare attenzione alle opere di manutenzione viaria, alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua, compreso il rimodernamento del centro sportivo e della bocciofila».
Ilvo Calzia aveva già ricoperto la carica di primo cittadino negli anni Novanta (1990-1995). La sua amministrazione si era distinta per le significative opere di sviluppo messe in atto, ancora oggi apprezzate dagli abitanti di Pontedassio e delle frazioni.
Tra le più importanti il progetto con il finanziamento e l’appalto della variante alla Stale 28, che ha risolto il problema del transito dei mezzi pesanti nel centro del paese, la realizzazione della rete di distribuzione del gas metano nel capoluogo e nelle frazioni, il potenziamento dell’acquedotto con vasche di carico ed un sistema di collegamento ad anello che ha messo fine alle interruzioni dell’erogazione dell’acqua potabile, la messa in opera della struttura della bocciofila e la riattivazione del campo di calcio e della società sportiva, l’ esecuzione di tre nuovi parcheggi a Pontedassio compreso la progettazione ed il finanziamento del parcheggio sottostante la piazza principale, l’ allargamento e la sistemazione della piazza di Bestagno, la pavimentazione della piazza di Villa Guardia e la strada per il cimitero di Villa Viani.
Coinvolto nelle vicende giudiziarie del Porto turistico in qualità di dirigente dell’urbanistica del comune di Imperia, ha attraversato per diversi anni una vera e propria ”odissea giudiziaria”: sette procedimenti penali conclusi con altrettanti proscioglimenti e assoluzioni con formula piena.
si ripresenta oggi per dare la sua disponibilità e chiedere nuovamente la fiducia dei suoi concittadini.