Nicola Colavito tecnico dell’Imperia rivelazione di fine stagione: «Ho solo trasmesso tranquillità ai ragazzi»

8 aprile 2019 | 16:22
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Nicola Colavito tecnico dell’Imperia rivelazione di fine stagione: «Ho solo trasmesso tranquillità ai ragazzi»

Ma rischia di perdere Costantini per il rush finale. «Il futuro? Se dovrò tornerò da dove sono partito»

Imperia. Il tecnico dell’Imperia Nicola Colavito si gode la quarta vittoria in altrettante gare da quando ha sostituito Pietro Buttu “sospeso” per ragioni di salute essendosi infortunato e non potendo, quindi, presentarsi regolarmente al campo per allenamenti e partite.

Il 3-0 rifilato al Rapallo al “Macera” dai neorazzurri sancisce il terzo posto in classifica a due punti dalla Rivarolese e a meno 3 dal Vado, quando, dopo la lunghissima sosta di 3 settimane mancheranno solo 180 minuti alla fine del torneo di Eccellenza.

Per le sfide con Ventimiglia (in trasferta) e Alassio al “Ciccione”, però Colavito potrebbe perdere Nicholas Costantini uscito malconcio dal terreno di Rapallo. «Se venisse confermata la prima diagnosi – sottolinea il tecnico imperiese – sarebbe veramente infausta perché quel tipo di infortuni che interessano i muscoli dell’anca significano, a questo punto,  stagione finita. Vedremo di approfondire perché non vogliamo certo perdere un giocatore delle sue caratteristiche per la volata finale».

Quattro partite, 12 punti, 7 reti realizzate, nessuna subita: è questo il bilancio di Colavito sulla panchina neroazzurra, come lo spiega? «Ho semplicemente cercato – risponde Nicola Colavito –  di trasmettere tranquillità a questi giocatori che avevano addosso tante pressioni e loro sono stati bravi a recepire il messaggio. Questa è una squadra con dei valori tecnici importanti. Per me il calcio deve trasmettere gioia e felicità».

Ultimi 180 minuti da vivere tutti d’un fiato e con un occhio a quello che avviene sugli altri campi… «Noi faremo quello che abbiamo fatto fino adesso con la mentalità che ci permette di fare gruppo. Questi giocatori hanno l’esperienza e le qualità per giocarsela», replica Colavito.

Cosa c’è nel suo futuro? «Intanto -conclude il mister neroazzurro –  ringrazio i dirigenti che mi hanno dato l’opportunità di sedermi su una panchina così prestigiosa. Comunque vada a finire mi rimetterò a disposizione della società. Se dovrò tornerò da dove sono venuto lo farò senza problemi».

Per la cronaca il Vado primo con 54 punti deve incontrare Molassana in casa e Cairese (ancora in corsa per un posto al sole)in trasferta, mentre la Rivarolese (seconda con 56) va a far visita al Genova calcio prima di ospitare l’Albenga.

Il primo posto vale la promozione diretta in serie D, il secondo l’accesso agli spareggi.