Sanremo, non chiude Neurologia. Prioli: «Riorganizzazione interna del reparto»
Il direttore dell’Asl1: “Stiamo facendo fronte a criticità di organico”
Sanremo. La notizia di una chiusura temporanea del reparto di Neurologia dell’ospedale Borea non corrisponde al vero. A chiarire il caso sollevato dal sindaco Alberto Biancheri, il quale con una lettera aveva criticato fortemente la decisione “non presa” dalla direzione dell’Asl1, è stato il direttore Marco Damonte Prioli che, riunendo tutti i responsabili che a vario titolo si occupano del reparto di Neurologia di Imperia e Sanremo, ha convocato una conferenza stampa ad hoc per spiegare lo stato della situazione.
Chi abbia dato la notizia che il reparto sarebbe stato chiuso non si capisce. Spiega Prioli: «Ho chiamato personalmente il sindaco per capire chi gli avesse fornito questa falsa indiscrezione e mi sono riservato di prendere provvedimenti. Non accetto che si scherzi sulla salute dei cittadini. Io stesso ammetto che siamo in un momento critico, ma una riorganizzazione è molto diversa da una palesata chiusura: vorrei che tutti gli amministratori riportassero all’opinione pubblica fatti reali, non falsità».
A partire dal mese di dicembre fino al mese di febbraio di quest’anno, quattro medici sono andati via dall’Asl1 Imperiese, fatto che ha provocato criticità nel reparto oggetto della polemica. Per evitare – continuano i primari – che ci fossero conseguenze per il cittadino, l’Asl1 ha attivato un piano di emergenza che ha comportato il trasferimento dei posti letto del reparto di Neurologia in quello Medicina, in totale 11, sufficienti per gestire la casistica in corso.
Le attività di ricovero continueranno a essere svolte a Sanremo, come tutte le altre attività che si sono svolte fino a oggi. «Trattasi di riorganizzazione interna che non cambierà nulla per il cittadino, conclude Prioli. Stiamo scontando un problema nazionale dovuto alla mancanza di medici ma che al momento siamo in grado di gestire, in attesa che i concorsi banditi diano esito positivo».