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Mercato di Ventimiglia, Scullino: «Il ‘brand’ di Felici? Una buona idea. Peccato non averci lavorato»

20 aprile 2019 | 15:24
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Mercato di Ventimiglia, Scullino: «Il ‘brand’ di Felici? Una buona idea. Peccato non averci lavorato»
Mercato di Ventimiglia, Scullino: «Il ‘brand’ di Felici? Una buona idea. Peccato non averci lavorato»
Mercato di Ventimiglia, Scullino: «Il ‘brand’ di Felici? Una buona idea. Peccato non averci lavorato»

L’ex assessore defenestrato è ora vicino al candidato Nico Martinetto di Ventimiglia nel Cuore, lista che sostiene la candidatura di ‘Tano’

Ventimiglia. «L’avvocato Felici aveva avuto una buona idea, proponendo il brand per rilanciare il mercato. Peccato non aver poi lavorato con gli operatori economici». E’ il commento del candidato sindaco del centrodestra unito Gaetano Scullino sul lavoro svolto dall’ex assessore dell’amministrazione Ioculano, Pio Guido Felici, che aveva ideato un marchio ‘il mercato del Venerdì’ proprio per cercare di riqualificare il mercato settimanale dal punto di vista dell’immagine, rilanciandolo con un brand, da utilizzare poi anche su sacchetti della spesa, borse, t-shirt e cappellini, allo scopo di portare di nuovo in giro per il mondo il nome di uno dei mercati più famosi in Italia.

Il progetto, però, si è arenato con l’uscita di scena di Felici, ‘defenestrato’ da palazzo per ordine del sindaco Enrico Ioculano. Del lavoro fatto dall’ex assessore nel 2015, è rimasta solo qualche ‘gonna’ che gli ambulanti utilizzano per coprire i loro banchi e che Felici aveva voluto di colori diversi per diversificare le categorie merceologiche presenti nel mercato: verde per chi vende cibo e e bevande, azzurro per la casa, blu per la tecnologia, giallo per la moda e via dicendo. C’era anche la possibilità di usufruire di una navetta gratuita se invece di cercare parcheggio in centro (quasi impossibile da trovare) si decideva di lasciare l’auto a Peglia. Ma pure il pulmino gratis per gli avventori del mercato sembra essere un ricordo lontano.

«Dopo il brand – aggiunge Scullino – si sarebbe dovuto lavorare con gli operatori economici che devono capire che non si può fare un mercato in cui tutti hanno le medesime cose. Bisognava poi puntare sulla qualità, sul ‘Made in Italy’ per rendere il mercato di nuovo appetibile, come quando migliaia di persone raggiungevano ogni venerdì Ventimiglia».

L’avvocato Felici non vuole più ricoprire incarichi ‘ufficiali’, ma è pronto a mettersi a disposizione della città per contribuire alla sua rinascita. Non con la squadra di Ioculano, ovviamente. Lo farà al fianco di Domenico ‘Nico’ Martinetto, capolista della civica ‘Ventimiglia nel Cuore‘, che appoggia la candidatura a sindaco di Scullino. Una decisione che non lascia dubbi sulla profonda spaccatura tra l’ex assessore e il suo, ormai, ex sindaco.