La Regione approva il Puc di Sanremo, salvi il Piano Casa e la Riviera Trasporti
Ok al cambio di destinazione d’uso del deposito di San Martino. La vendita potrebbe salvare l’azienda dal fallimento
Sanremo. Con l’approvazione del piano urbanistico comunale da parte della giunta regionale si è completato l’iter per l’entrata in vigore del nuovo Puc.
La pratica, passata quest’oggi in Regione, ha una storia di quasi trent’anni ed è passata per le mani di svariate amministrazioni comunali. Il piano, già passato all’attenzione del consiglio comunale e regionale, ha subito in un’ultima istanza altre sostanziali correzioni.
Una è data dall’incorporazione della normativa sul Piano Casa, che era stata inizialmente esclusa dalla giunta Biancheri, la quale aveva previsto tutta una serie di premialità che andavano a incentivare le nuove costruzioni in base agli standard energetici delle stesse. Affianco a questa previsione, la giunta Toti ha inserito una clausola di salvaguardia per le pratiche in corso presentate dai cittadini e basate proprio sul Piano Casa ante Puc, le quali, altrimenti, con l’approvazione odierna, sarebbero state a rischio decadenza.
L’altro nodo sostanziale che ha spinto l’assessore all’urbanistica Marco Scajola ad accelerare i tempi (si sarebbe potuto aspettare fino al 9 giugno per portare il Puc in giunta), è quello del salvataggio di Riviera Trasporti. Con l’introduzione della nuova disciplina, si sblocca la pratica della variante urbanistica per il deposito di San Martino, un’operazione che permetterà di mettere sul mercato, e a bilancio dell’azienda dei trasporti, un valore molto più elevato di quello attuale, con la diretta conseguenza di “salvare”, almeno temporaneamente, i conti della società pubblica.
«Quello approvato oggi – commenta Scajola – è un Puc trasformato da molte modifiche. Come Regione abbiamo voluto introdurre da subito il Piano Casa, andando a inserire anche una clausola che permette di salvare le pratiche già istruite in comune.
Grazie all’atto di giunta della Regione Liguria – continua – abbiamo dato ossigeno alla Riviera Traporti. Siamo andati avanti per far sì che in tempi molto celeri Palazzo Bellevue indica la conferenza dei servizi per dare a Rt la possibilità di valorizzare il proprio deposito mezzi. Un’operazione che può salvare l’azienda e i sui 400 posti di lavori. Se oggi non fosse stato approvato il Puc, si sarebbe dovuto procedere a passaggi burocratici più complicati che avrebbero comportato tempi non compatibili con la messa in sicurezza economica di Rt.
Ribadisco con orgoglio la grande azione di responsabilità che abbiamo avuto come Regione, conclude Scajola. Alla città di Sanremo è stato restituito un Puc con integrazioni importanti».