Imperia, Teknoservice si rompe il fronte sindacale: Cgil, Cisl e Fiadel contro la Uill
«Nessun parere negativo della Commissione di garanzia sul blocco degli straordinari»
Imperia. In un momento delicatissimo per le dinamiche interne coi problemi legati alla raccolta “porta a porta” si rompe il fronte sindacale all’interno di Teknoservice. Cgil, Cisl e Fiadel attraverso un comunicato durissimo si scagliano contro la Uil Trasporti: a loro detta non sarebbe mai stato emesso alcun parere negativo da parte della commissione di garanzia, come diversamente diffuso dalla stessa organizzazione sindacale.
Di seguito la nota: «Le scriventi organizzazioni sindacali sono venute a conoscenza dal Referente della Commissione nazionale di Garanzia sugli scioperi che, a differenza di quanto divulgato a mezzo stampa dal dirigente territoriale UILTRASPORTI di Imperia la quale asseriva che la Commissione di Garanzia medesima aveva dato parere negativo al blocco dello straordinario, quale azione di protesta nei confronti dell’Azienda Teknoservice per le problematiche denunciate dai lavorami durante la loro assemblea – nessun parere in realtà è stato mai richiesto dal Dirigente territoriale UILTRASPORTI e, quindi, neppure rilasciato dalla Commissione.
Occorre ricordare che, proprio in occasione dell’assemblea dei lavoratori tenutasi il 30 marzo 2019, presso il cantiere di Teknoservice ad Imperia, il dirigente territoriale UILTRASPORTI si era assunto l’onere di effettuare la richiesta del parere preventivo in questione.
Il fatto che la medesima O.S. abbia poi diramato ai media la notizia falsa che il parere sia stato rilasciato in forma negativa (si vedano articoli al riguardo del giorno 2.4.2019) – e tale medesima comunicazione è stata estesa, peraltro successivamente a quella data ai giornali, alle scriventi OO.SS. – ha impedito di fatto a tutti lavoratori del cantiere Teknoservice di Imperia, anche a quelli iscritti alla medesima UILTRASPORTI, di mettere in atto la loro legittima protesta per denunciare la grave e pesante situazione in cui sono costretti a lavorare da ormai tre mesi.
Fatto ancor più grave è che il dirigente Territoriale della UILTRASPORTI si e affrettato a dichiarare agli organi di stampa quanto sopra senza nemmeno informare preventivamene chi aveva il diritto di saperlo prima di chiunque altro e così, poter spiegare ai lavoratori colleghi che purtroppo non si sarebbe potuto attuare la protesta.
Aggiungiamo che dopo aver appreso la notizia del diniego, abbiamo più volte richiesto copia del fantomatico parere al dirigente territoriale della UILTRASPORTI il quale con, varie scuse, ha glissato sull’argomento».