Imperia, per la presidenza della Provincia si cerca la convergenza sul nome di Claudio Scajola
Si susseguono vertici e incontri
Imperia. Il primo cittadino del capoluogo Claudio Scajola resta in pole position per andare a occupare anche la poltrona di presidente della Provincia.
Trattandosi, quella dell’11 maggio prossimo, di una elezione di secondo grado (votano solo sindaci e consiglieri comunali dei 66 comuni) col voto ponderato, alla fine, saranno i consiglieri comunali dei principali centri (Imperia, Sanremo, Ventimiglia, Taggia e Bordighera) forti dell’indice di ponderazione più alto a far pendere la bilancia da una o dall’altra parte.
Non potendo essere candidato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri perché in scadenza, sui più accreditati (e candidabili) avversari di Scajola, dal primo cittadino di Taggia Mario Conio a quello di Diano Marina Giacomo Chiappori per un motivo o per l’altro sono affiorati motivi di resistenza. Per esempio Chiappori non è perfettamente allineato coi maggiorenti del suo partito, la Lega.
A sinistra il Partito democratico, non potendo contare sul sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano (non candidabile come Biancheri) non dispone di grosse alternative, tanto che potrebbe limitarsi a presentare una lista di soli consiglieri.
L’impressione è che i prossimi giorni saranno decisivi anche perché il termine per la presentazione delle candidature è imminente: sabato 20 aprile (dalle ore 8 alle ore 20) e poi dalle 8 alle 12 di domenica 21, giorno di Pasqua .