Imperia, gli incontri del mese di aprile alla Mondadori Bookstore

5 aprile 2019 | 09:52
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Imperia, gli incontri del mese di aprile alla Mondadori Bookstore

Si inizia sabato 6 aprile con la presentazione del libro “Il ponte un’antologia” e ci conclude sabato 27 aprile con “Ritorno a Vebasco”

Imperia. Gli incontri del mese di aprile alla Mondadori Bookstore di via Don Abbo 5.
Sabato 6 aprile alle 18 Giacomo Revelli, Laura Guglielmi e Donatella Alfonso presentano “Il Ponte un’antologia”, ed. il canneto.

Il ponte Morandi, crollato il 14 agosto 2018 provocando la morte di 43 persone, per i genovesi non era un semplice ponte autostradale. Il dolore e il disagio causati da questa tragedia vanno ben oltre la sofferenza immediata. Il crollo di un ponte che unisce due zone di una città ha profondi risvolti sulla concezione stessa di città, di comunità. Un ponte è qualcosa che unisce, appunto, e se questo viene a mancare la sensazione di spaesamento e di abbandono che ne segue, per chi sta “dall’altra parte”, è incommensurabile.

In situazioni come questa le reazioni principali di chi rimane coinvolto (direttamente o indirettamente) sono essenzialmente due: da un lato la rabbia, il rancore, che portano ad allontanarsi ancora di più dalle istituzioni ma anche da chi forse potrebbe dare un conforto; dall’altro il desiderio di stringersi a chi in questo momento vive la propria stessa condizione, il bisogno di ritrovare un senso di comunità, di farsi forza a vicenda. Proprio da questa idea di fondo del “darsi una mano”, immagine-simbolo che abbiamo visto in tanti disegni di-ventati virali sui social, in cui rappresentanti delle forze dell’ordine, medici, vigili del fuoco, ma anche tifosi e semplici cittadini, fianco a fianco, ricomponevano quella frattura spaventosa lasciata dal crollo, è nato il volume qui proposto, che raccoglie circa 40 racconti di autori diversi per età, provenienza, stile, professione.

L’acquerello in copertina, opera di Nicola Magrin, raffigura il ponte Morandi così come da quel maledetto 14 agosto lo vediamo, ma non a caso in primo piano, piccole ma protagoniste, si notano due figure che si tengono proprio per mano, che vanno avanti. I racconti sono diversi tra loro non solo per le mani che li hanno scritti ma anche per i temi trattati. L’idea di “ponte” costituisce infatti solo un fil rouge che lega più di 200 pagine, ma del Morandi qui dentro troveremo poca traccia (seppure naturalmente alcuni racconti ne parlino in maniera esplicita).

Alcuni di questi scritti faranno sorridere, altri piangere e commuovere, altri ancora arrabbiare, altri infine riflettere. Amicizia, amore, coraggio, paura, speranza: le emozioni che proveremo leggendo queste pagine sono numerose, a dimostrazione che quando si mettono insieme più “talenti” i risultati raggiunti possono essere straordinari.
per info 3392877093.

Sabato 13 aprile alle 18 Matteo Monforte presenta “La vanità dei pesci pulitori”. La stravagante indagine di Martino Rebowsky, Fratelli Frilli editore. Dialoga con l’autore la libraia Nadia e reading a cura di Eugenio Ripepi, attore.

La vanità dei pesci pulitori. La stravagante indagine di Martino Rebowsky, Fratelli Frilli editore.
Vi è mai capitato di svegliarvi da soli, all’improvviso, nella camera di uno squallidissimo albergo ad ore, alle dieci del mattino, vestiti da prete, con la testa che vi esplode, una bottiglia di gin vuota per terra, segni evidenti di sniffate di cocaina sul comodino, un film porno in pausa nello schermo della piccola tv, alcuni preservativi aperti e non avere la minima idea del perché siate finiti lì? Ecco, a Martino Rebowsky (trombettista grasso, pigro, sfacciato, irritante, ubriacone e misogino) sì.

Toccherà quindi a lui ricostruire, pezzo per pezzo, quella incredibile nottata di cui non ha il minimo ricordo; solo così potrà riuscire a scoprire che fine ha fatto Camilla, la ragazza che era con lui e della quale nessuno ha più tracce da dopo quella sera. Come un grasso segugio, Rebowsky – aiutato dalla sua amica Marilù, metropolitana eroina naif – si mette sulla pista che lo porterà a ricomporre quel surreale puzzle di cui si trova involontariamente tassello.

Ed è così che tra musicisti paranoici, scorbutici gestori di locali notturni, ballerine di lap dance, preti dalla dubbia moralità, pusher marocchini, prostitute sudamericane, ricche signore annoiate della Genova “bene”, artisti dal dubbio talento, “incensiste” senza arte né parte, ubriaconi corrotti e poeti sgangherati, Martino arriverà a sbrogliare un’intricata matassa di equivoci e fatti strani, fino a quando un cadavere si intrometterà all’improvviso nell’indagine, cambiando tutte le carte in tavola.
Vi aspettiamo numerosi!!

Sabato 27 aprile alle 18  Fulvio Belmonte presenta “Ritorno a Vebasco”, Philobiblon edizioni. Dialoga con l’autore la libraia Nadia.

Il libro racconta il ritorno in paese del protagonista dopo un lungo soggiorno all’estero e il suo tentativo di recuperare, attraverso i suoi ricordi e la testimonianza di un personaggio a lui vicino che il paese non ha mai abbandonato, un mondo che il tempo trascorso ha modificato inesorabilmente. Con un stile elegante e preciso l’Autore ci consente di specchiarci nel passato recente di un paese dell’entroterra ponentino, descritto con vivacitá e forza di rappresentazione, evidenziando la differenza fra quel mondo di ieri, legato soprattutto alle attivitá agricole, e quello di oggi.

Fulvio Belmonte ha pubblicato con Philobiblon Contadini senza terra e, nel 2018, ha vinto il Premio letterario Cittá di Ventimiglia con il romanzo La casa sull’acqua.

Fulvio Belmonte è nato a Chiusanico (IM) nel 1951. Dopo un soggiorno di alcuni anni all’estero, è tornato a vivere nel paese d’origine, dove ha combinato l’attività di insegnante al Liceo scientifico di Imperia con il mestiere di contadino. Ha collaborato, in anni lontani, con alcuni articoli di critica letteraria a riviste locali e nazionali: Resine, Studi di Filologia e Letteratura – Università di Genova, Il contesto. Per la casa editrice Marietti ha tradotto in italiano, con il titolo Un volo di chiurli, il romanzo dello scrittore olandese M. ‘t Hart, Een vlucht regenwulpen. Nel 2017 ha pubblicato, presso Philobiblon Edizioni, il memoriale Contadini senza terra. Storia minima di una famiglia della Valle Impero. Del 2018 è il romanzo La casa sull’acqua (nottetempo 2018).

Gli eventi sono tutti gratuiti. Per info 3392877093 o 0183291377.