Imperia, arresto della preside Zappulla. Il commento del consigliere Maria Nella Ponte (M5S)
In tanti sui social hanno espresso perplessità sul trasferimento in carcere di Anna Rita Zappulla
Imperia. «C’è già chi si indigna per l’arresto della preside a fronte di quello che in molti considerano una bagattella.
Mi permetto una riflessione sulla situazione in cui fino ad oggi ha versato la scuola pubblica in Italia (senza addentrarci sulla mancanza di PC, supporti informatici, laboratori scientifici e cose che potrebbero essere considerate “un di più” rispetto all’essenziale). Spesso gli edifici oltre che fatiscenti non sono neanche a norma, non ci sono soldi per il riscaldamento, non viene fornita neanche la carta igienica. In questo contesto, con i disagi e i rischi che i nostri ragazzi corrono andando a scuola, siete sempre sicuri che usare per scopi privati l’auto della scuola (anche la benzina?) sia di così poco rilievo, quantomeno morale?».
E’ il commento di Maria Nella Ponte, consigliere comunale a Imperia per il Movimento Cinque Stelle, alla notizia dell’arresto della dirigente Anna Rita Zappulla, 62 anni, preside dell’Istituto scolastico Ipsia Marconi del capoluogo di provincia e del Colombo di Sanremo. La donna è accusata di peculato per aver utilizzato per fini personali l’auto di proprietà della scuola.
Molte persone, soprattutto sui social, hanno espresso perplessità per l’arresto della Zappulla, finita in carcere a Genova in attesa della convalida dell’arresto. In molti ritengono anche eccessiva la pena per chi commette il reato di peculato, per il quale il codice penale prevede una condanna massima a dieci anni di reclusione.