Imperia, arrestata la preside dell’IPSIA Marconi Anna Rita Zappulla. Ai carabinieri: «Sono la preside e quindi mi autogestisco»
In carcere con l’accusa di peculato
Imperia. La preside dell’istituto scolastico Ipsia Marconi Anna Rita Zappulla, è stata arrestata ieri sera dai carabinieri di Imperia con l’accusa di peculato, in quanto sorpresa al rientro dalla Francia con l’auto di servizio della scuola.
I militari hanno atteso che rimpatriasse per fermarla e portarla in caserma.
Le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Grazia Pradella, sarebbero partite da una segnalazione interna all’istituto. L’attività investigativa ha permesso di documentare come l’arrestata abbia fatto uso improprio della vettura di proprietà della scuola di cui reggeva la dirigenza, utilizzandola non solo nell’ambito della provincia imperiese, ma spesso per recarsi anche oltre confine.
La professoressa infatti è stata fermata verso le 18.30 di ieri mentre, a bordo dell’autovettura, rientrava dalla vicina Francia dove si era recata, senza alcuna motivazione riconducibile all’attività lavorativa svolta.
La Zappulla ha provato a giustificare il suo comportamento, dichiarando: «Sono la preside e quindi mi autogestisco». In pratica una ammissione delle proprie responsabilità o un ‘peccato’ di supponenza, fatto senza forse sapere che il reato di peculato prevede una condanna fino a dieci anni di reclusione.
L’inchiesta, svolta in tempi rapidi, ha consentito di accertare l’abitualità della condotta, facendo altresì emergere il pieno uso per finalità private di un bene di cui la preside aveva la disponibilità.
L’arrestata è stata accompagnata presso il carcere di Genova, come disposto dal magistrato Pradella, che ha espresso soddisfazione per la professionalità dimostrata dagli operanti e plauso per il lavoro svolto.