Imperia, accusato di tentata violenza sessuale, Zied Yakoubi chiede di pagare spese mediche Alena

3 aprile 2019 | 19:18
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Imperia, accusato di tentata violenza sessuale, Zied Yakoubi chiede di pagare spese mediche Alena

Il tunisino oggi è stato interrogato dal pubblico ministero Barbara Bresci

Imperia. Ha chiesto di poter aiutare la famiglia di Alena nel sostenere le spese mediche, Zied Yakoubi: 32enne tunisino accusato inizialmente del tentato omicidio di Alena Sudokova, 22 anni, la studentessa tedesca di origini russe che il 31 luglio scorso è precipitata da un belvedere in località Capo Nero, cadendo tra i roveti per decine e decine di metri fino a una scogliera sul mare.

Il capo di imputazione è stato poi rubricato in violenza sessuale aggravata, con il tribunale del Riesame di Genova che l’ha ulteriormente trasformato in tentata violenza sessuale, accogliendo l’istanza della difesa di Yakoubi, sostenuta dall’avvocato Mario Ventimiglia.

Il tunisino oggi è stato interrogato dal pubblico ministero di Imperia Barbara Bresci, per circa un’ora e mezza: l’uomo, come già in precedenza, ha ribadito la sua innocenza, affermando di non aver avuto l’intenzione né di fare del male né di violentare Alena. Ha invece giustificato il fatto che la giovane sia scappata, e poi caduta nel dirupo, dicendo che potrebbe essersi spaventata sentendo il tono forte della sua voce.

A breve verrà fissata l’udienza preliminare al processo, a margine della quale la difesa potrebbe optare per il rito abbreviato.