Il futuro del Casinò di Sanremo passa anche dal mercato asiatico

16 aprile 2019 | 11:46
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Promossa da Sanremo Libera, tavola rotonda tra gli ex direttori Di Ponziano e Di Meco e il manager De Santis

Sanremo. Gioco, eventi, spettacolo e ristorazione di alta qualità ma non solo: il futuro del Casinò passa anche dal mercato asiatico. È una delle strategie di sviluppo emerse dalla tavola rotonda che questa mattina, con l’organizzazione di Sanremo Libera – la lista che candida a sindaco Alessandro Condò –, ha visto discutere gli ex direttori della casa da gioco matuziana Donato Di Ponziano e Pino Di Meco insieme al manager Diego De Santis al Palafiori di corso Garibaldi.

«Negli ultimi anni il mercato asiatico è diventato uno dei settori più ambiti anche per quello delle case da gioco e il nostro territorio, a sua volta, si presta a un afflusso importante di turisti/giocatori asiatici –  ha spiegato De Santis, titolare di un gruppo di società il cui core business è proprio l’oriente –. A mio avviso, chi gestirà domani il Casinò di Sanremo dovrebbe tenere conto di questo cambiamento prendendo a modello format che a livello internazionale stanno dando ottimi risultati».

Una strategia di rilancio che guarda in particolare alle case da gioco della Costa Azzurra e che fa leva sulle abitudini sociali degli asiatici, in particolare dei cinesi, grandi appassionati di slot e tavoli verdi con, tra l’alto, un’alta propensione alla spesa. «Un simile piano di sviluppo – prosegue il manager – deve naturalmente partire dal basso. Occorre quindi lavorare in primo luogo sull’accoglienza, sulla preparazione del territorio a una nuova cultura del turismo. E dalla vicina Francia si può imparare molto».


(Video-intervista a Donato Di Ponziano)

Fiducioso sul futuro del Casinò –  che, del resto, tra incassi con segno “più”, calendari di eventi vip e una proposta culinaria di classe, ha aperto il 2019 con un trend positivo – è Di Ponziano. «Il futuro di un’azienda così importante, che ha fatto la storia della nostra città, ha buone prospettive. Ovviamente bisogna individuare un percorso nuovo risolvendo quelle problematiche che in passato hanno pesato sull’azienda», ha detto l’oramai volto di Sky Sport che, seguendo le domande del giornalista Roberto Basso, ha poi lasciato la parola al più severo Di Meco:


(Video-intervista a Pino Di Meco)

«A mio avviso c’è ancora tanto da fare. Il Casinò di Sanremo ha bisogno di riacquistare un suo progetto. Bisogna guardare a questa realtà come se fosse una vera impresa il core business è e resta sempre il gioco. Tutto quello che c’è intorno, dalla promozione agli eventi, devono essere di altissimo livello: il problema non è la quantità delle iniziative ma la loro qualità».


(Video-intervista ad Alessandro Condò)