I consiglieri di FdI: «Nonostante le richieste ufficiali il Consiglio continua a essere convocato alle 18»

6 aprile 2019 | 10:48
Share0
I consiglieri di FdI: «Nonostante le richieste ufficiali il Consiglio continua a essere convocato alle 18»

Luca Lombardi, Antonella Basso e Gianni Berrino ritornano sulla questione dell’orario di inizio del Consiglio comunale

Sanremo. «A nulla sono servite le rimostranze fatte, sia in maniera ufficiale al Presidente del Consiglio nella conferenza dei Capi Gruppo sia a mezzo stampa dai sottoscritti sulla “poco collaborativa” decisione di anticipare l’orario del Consiglio Comunale alle 18.00». I consiglieri di Fratelli d’Italia Luca Lombardi, Antonella Basso e Gianni Berrino ritornano sulla questione dell’orario di inizio del Consiglio comunale, da sempre convocato alle 19.30 proprio per rispettare le esigenze di tutti e solo ultimamente anticipato alle ore 18.00.

«Ribadiamo con convinzione quanto già espresso nei giorni scorsi: scopo della Conferenza è quello di
raggiungere un accordo che risponda alle esigenze di tutti i Gruppi e dia loro la possibilità di essere presenti e rappresentati il più possibile in Consiglio. E anticipare l’orario significa non tenere affatto conto di tali esigenze: ne è dimostrazione è il fatto che nell’ultimo consiglio molti erano gli assenti giustificati. Si tratta del terzo consiglio consecutivo convocato senza un giustificato motivo alle ore 18.00: anche questa volta verranno trattate pratiche molto importanti che la Città attende da molto tempo, quali quella relativa la demolizione e la ricostruzione dell’edificio sia residenziale che commerciale nell’area ex Sati- deroga al vincolo cimiteriale e quella relativa alla riqualificazione edilizia di Portosole e innesto su Via Vesco e anche questa volta – concludono gli esponenti del Gruppo di Fratelli d’Italia – alla minoranza viene impedito di partecipare al dibattito e confrontarsi su argomenti che hanno un forte impatto urbanistico e socio – economico sull’intera città».

“Siamo dispiaciuti di questo atteggiamento di chiusura verso il Nostro Gruppo ; l’Amministrazione
dovrebbe vedere nella discussione in Aula un momento di confronto democratico ed in più occasioni il
nostro contributo è stato importante per la risoluzione di alcune pratiche non ultima quella relativa agli aumenti della TARI (tassa sulla spazzatura) che molte famiglie nelle zone collinari hanno dovuto
sopportare quest’anno”.