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Con “Sapori di Primavera” la Granda promuove prodotti e tradizioni piemontesi

1 aprile 2019 | 20:42
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Sei Comuni propongono tanti eventi fieristico-gastronomici per il mese di aprile

Cuneo. Una serie di appuntamenti animeranno la provincia cuneese nel mese di aprile grazie alla rassegna “Sapori di Primavera”.

«Con questi grandi eventi entriamo nel vivo della rassegna coordinata dall’Atl del cuneese che conta, da marzo a luglio, più di 50 eventi». Così il presidente dell’ATL del cuneese Mauro Bernardi ha annunciato l’arrivo dei tanto attesi appuntamenti di primavera. «Grazie alle sagre, alle feste patronali e agli appuntamenti gastronomici dedicati ai prodotti locali la primavera e l’estate in provincia di Cuneo si colorano di mille allegre sfumature. Ogni sagra può essere un valido spunto per visitare i preziosi tesori architettonici e culturali del territorio». Ed ecco dunque che villaggi e piazze si animeranno, grazie alla collaborazione delle diverse città unite da un’unico obiettivo: perpetuare gesti e usanze che affondano le loro radici nel passato e che rafforzano il senso di appartenenza alla comunità.

«Un’iniziativa che ha lo scopo di incrementare il turismo in un periodo dell’anno che è un po’ morto» – afferma Paolo Bongioanni, direttore di Atl durante la conferenza stampa, tenutasi oggi pomeriggio nella Sala G. Vercellotti dell’Atl del cuneese, che ha illustrato i principali eventi fieristico-gastronomici del mese di aprile.

Prima tra tutti, ad essere presentata, la Festa del Po di Faule in programma il 6 e 7 aprile presso TerLab. La festa celebra la primavera ed è dedicata al fiume Po. Organizzata in collaborazione con il “Parco del Monviso”, prevede mostre, proiezioni di filmati ed escursioni guidate lungo il Po, con momenti gastronomici a base di pesce di fiume e prodotti locali. «Potrete assaggiare diverse prelibatezze locali. Vi saranno due serate danzanti in compagnia di “I Roeri”, un mercatino e il raduno Abarth e di auto sportive. Vi sarà la possibilità di camminata naturalistica, in collaborazione con il Parco del Monviso nella “Riserva Naturale Fontane”» – spiega Giuseppe Scarafia, il sindaco di Faule.

Domenica 7 e lunedì 8 sarà invece la volta della 69esima Mostra Regionale Zootecnica di Quaresima in programma all’area fieristica Miac in loc. Ronchi. La prima giornata sarà dedicata alla vetrina agricola di primavera con stand espositivi, animali della fattoria, prova di caseificazione e mungitura, esposizione cavalli, animazione ed attività per bambini; pranzo a base di carne bovina piemontese. Lunedì si svolgerà invece la mostra di bovini da macello di razze piemontese, di altre razze e di ovi-caprini.«La formula collaudata prevede due distinti momenti dedicati rispettivamente alle famiglie ed ai professionisti del settore zootecnico. Domenica 7 l’area di Ronchi ospiterà un buon numero di animali di tutti i tipi e fogge, proponendo, specie ai più piccoli, tutti gli animali che popolavano le aie delle nostre cascine. Sarà un’occasione unica dove si potranno ammirare anche razze non nostrane. Novità di quest’anno sarà la presentazione della Piemontese, la classica Fassona con una sfilata di animali con commento tecnico ad una serie di pannelli illustrativi del progetto l’-Beef. In questo modo, anche se è conosciuta dal pubblico per le caratteristiche della sua carne, si potranno meglio comprendere pregi e difetti, nonché la provenienza di ogni singolo taglio. Spazio come sempre riservato ai cavalli con dimostrazioni equestri e possibilità di giri in carrozza per i bambini. Non mancherà la parte gastronomica come sempre proposta dall’Oh Cuntacc con un menù a base di carne piemontese. Il lunedì sarà la volta della mostra zootecnica regionale di bovini da macello» – anticipa Stefano Dho, presidente Miac Cuneo.

Il weekend successivo, Lagnasco ospiterà la 17esima edizione di Fruttinfiore che, per tre giorni, festeggerà la migliore produzione frutticola locale: la frutta sana, buona e in fiore. Anche l’edizione 2019 vanta un calendario ricco di appuntamenti. Protagonisti saranno come sempre lo STAO (il Salone delle Tecnologie Applicate all’Ortofrutticoltura), i mercatini ricchi di prelibatezze, i laboratori, il villaggio dei fiori e le attività didattiche per tutti, anche per i più piccoli. Non mancheranno momenti dedicati all’arte, ai convegni, allo sport. Riconfermati i fuochi d’artificio, il percorso gastronomico Fruttintavola e l’area tematica Melagorà. «Fruttinfiore è al centro di un territorio dove nasce il 70% della frutta. Oggi si sta diversificando perché i mercati internazionali stanno cercando altri prodotti. E’ il clou di tutto l’anno per mettere insieme tutte le specializzazioni di tutto il territorio, ma è anche un momento di discussione, di ricerca di quelle che sono le novità, non solo fruttifere ma anche della meccanizzazione. Vi sono aziende che arrivano e partecipano da tutta Italia. Sarà un mix completo che si adegua anche alle famiglie. Mi auguro che vi sarà una risposta da tutti più che positiva. L’invito è venerdì 12 aprile per l’inaugurazione sul piazzale Asprofrut a cui segue la consueta visita delle autorità agli stand espositivi e la consegna del Premio Fruttinfiore. Vi sarà il mercatino, Fruttinpiazza, Fruttintavola in piazza Umberto I. Al Castello, oltre alla novità di Fruttinfiore Aromatica, è possibile prenotare visite guidate. Confermate le attività collaterali con convegni, bancarelle ricche di curiosità, fuochi d’artificio e la XII edizione della Camminata tra i frutteti in fiore”. Trovano spazio numerose attività dedicate ai più piccoli» – dice Ernesto Testa, sindaco di Lagnasco.

Nello stesso fine settimana, Mondovì si colorerà con la storica Fiera di Primavera che quest’anno festeggia la sua 60esima edizione. La fiera continua un’antica tradizione che intendeva segnare la fine dell’inverno e l’inizio della primavera con una grande occasione di ritrovo, commercio e scambio. «Una proposta che abbiamo accolto con favore – dichiara il sindaco Paolo Adriano – convinti che la valorizzazione delle radici rurali e della cultura contadina di questa terra sia un’operazione da portare avanti insieme. La rassegna non soltanto rappresenta un ritorno alle origini, ma un valore aggiunto per tutta la manifestazione».

«Ha sessant’anni e non li dimostra. E’ una grande mostra mercato. Quest’anno chiudiamo la parte bassa della città, una grande parte pedonale dove posizioneremo più di 500 contenitori. Vi sarà attenzione a tutto ciò che è un’anima verde, all’agricoltura, all’esposizione di macchine agricole e al divertimento. Grazie ad una ricerca con il Comizio Agrario quest’anno abbiamo voluto riproporre la rassegna zootecnica in cui si spiegherà come si fa il miele e si parlerà di biodiversità. Grazie all’ente Parco Alpi Marittime abbiamo creato un ambiente nuovo dove si terrà una rassegna di workshop in difesa dell’ambiente e sui cambiamenti climatici. Ci saranno spazi dedicati ai bambini, fattoria didattica, laboratori, trekking urbani e fitness di gruppo in collaborazione con le Pro Loco locali. Si terrà il 13 e 14 aprile” – dice il vice sindaco e assessore alle Manifestazioni Luca Olivieri.

Si arriva dunque al 21-22 aprile quando Pamparato celebrerà la 32esima edizione di Maestri di gusto in Fiera. L’evento, che si configura come mostra mercato regionale, si propone di promuovere le indubbie qualità delle attività agricole ed artigianali. L’appuntamento sarà arricchito da numerose iniziative che miglioreranno le conoscenze del territorio e delle tradizioni culturali. «Grazie all’Atl organizzeremo un piccola mostra mercato, la 32esima edizione di “Maestri di gusto in fiera”, che ha lo scopo di promuovere le qualità delle attività agricole ed artigianali, in particolare quelle a cui è stata riconosciuta la qualità Deco o Eccellenza Artigiana. Il 20 sarà possibile incontrare Beppe Prato, un saggio cuoco-filosofo che custodisce le più originali tradizioni gastronomiche del territorio. Il giorno di Pasqua i visitatori aspiranti chef potranno arricchire il loro bagaglio di conoscenze con i laboratori di cucina, cimentandosi nella preparazione dei piatti della cucina del Basso Piemonte. L’appuntamento sarà arricchito da diverse iniziative per stimolare l’interesse dei visitatori. Si svolge in un piccolo borgo, è un’occasione interessante per fare una merenda nei prati e il giorno di Pasquetta è il giorno ideale. Inoltre si potranno degustare i prodotti locali, prodotti dalla Pro Loco. Ci sarà anche artigianato con la valorizzazione di artigiani e valorizzazione di territorio. Cercheremo di mettere in mostra le figure più importanti che lavorano nel basso. Ci sarà un aspetto più ludico tipicamente da fiera con giochi per bambini, il battesimo della sella e giochi popolari. In piazza scenderà la musica classica e parallelamente faremo una sfilata di vecchi costumi utilizzati durante le rievocazioni storiche degli anni ’80».

A degna conclusione di un mese di aprile così ricco di iniziative, torna dal 24 al 28 la tradizionale ed imperdibile Sagra del Fritto Misto a Torre San Giorgio con la degustazione del piatto principe della cucina piemontese e la promozione prodotti locali proposto sia con appuntamenti a pranzo che a cena, con musica ed intrattenimenti. «E’ la 15esima edizione della sagra. E’ un piccolo paese che si radunerà in massa per riuscire a condurre l’ennesima sagra che dovremmo affrontare. Si partirà il 24 aprile con la cena con il fritto misto su tre versioni. Il 25 sarà la serata più densa, oltre al pranzo ci sarà anche il mercatino, il raduno di moto d’epoca e vespe. Venerdì sera proseguirà con fritto misto e Piero Ballero. Il 27 sarà una serata per i giovani con fritto misto al cartoccio. Ci saranno diversi ospiti tra i quali gli Autogol, che stanno spopolando sul web, birra e buona musica. La particolarità sarà la nuova sede in cui si svolgerà il fritto misto: Palatorre. E’ stata realizzata una struttura da 900 metri quadrati, molto bella, in cui fare il fritto misto grazie a imprenditori che hanno finanziato il progetto. Siamo riusciti a realizzare un sogno. L’inaugurazione sarà il 23 aprile, festa patronale. Riusciremo a degustare anche i dolcetti, visto che la Regione Piemonte ha dedicato l’anno al dolcetto. Ci saranno dalle 13 alle 15 cantine. Sarà servito dai ragazzi e ne uscirà una bella serata. Il 25 aprile vi sarà il mercatino, il raduno di vespe e moto d’epoca e il fritto a self service. Piero Ballero festeggerà l’anniversario dei 25 anni dei Pooh. In seguito ci saranno ospiti la Big Bang e dj con Piero Ballero a chiudere la serata».

Infine il presidente dell’Atl del cuneese Mauro Bernardi ha sottolineato: «Dopo un letargo invernale dal punto di vista fieristico, ci rilanciamo nella primavera cuneese. Dopo i 90 eventi autunnali si riparte con un aprile ricco di appuntamenti che mettono in risalto i nostri prodotti locali, che risaltano il commercio cuneese. Ripartiamo alla grande augurandoci di vivere una primavera esaltante. Cerchiamo di fare la nostra parte per promuovere i nostri prodotti tipici e il nostro territorio e anno dopo anno otteniamo sempre dei punti favorevoli. Grazie a tutti per averci dato fiducia e per l’impegno che mettete ogni anno nelle fiere e nelle manifestazioni».