Cimitero, Gruppo Consigliare “Pieve Bene Comune”: «Tagliati storiche siepi e alberi di bosso»

27 aprile 2019 | 12:10
Share0
Cimitero, Gruppo Consigliare “Pieve Bene Comune”: «Tagliati storiche siepi e alberi di bosso»
Cimitero, Gruppo Consigliare “Pieve Bene Comune”: «Tagliati storiche siepi e alberi di bosso»
Cimitero, Gruppo Consigliare “Pieve Bene Comune”: «Tagliati storiche siepi e alberi di bosso»
Cimitero, Gruppo Consigliare “Pieve Bene Comune”: «Tagliati storiche siepi e alberi di bosso»
Cimitero, Gruppo Consigliare “Pieve Bene Comune”: «Tagliati storiche siepi e alberi di bosso»

«Il Sindaco è andato per le spicce, senza parlarne in Consiglio comunale, ha letto la perizia di un agronomo ad ha deciso di tagliarle»

Pieve di Teco. «Il sindaco Alessandri va per le spicce. Tagliato tutto il verde del cimitero sottoposto a vincolo della Soprintendenza della Liguria. Tutte le storiche siepi e alberi di bosso del Camposanto del capoluogo sono state tagliate alla radice» – fa sapere il Gruppo Consigliare “Pieve Bene Comune”.

«Tutti i pievesi, anche quelli più anziani lo ricordano e lo hanno sempre visto con quelle siepi, con quel magnifico verde, ben 400 metri lineari, a formare i quattro campi di sepoltura, che ora non c’è più. I documenti ci dicono che queste piante, dalla resistenza secolare, erano state acquistate a Bossieta, frazione della vicina Ormea, e messe a dimora a fine ‘800.

Sono piante che andavano curate e potate con regolarità, se non altro per il rispetto al luogo sacro ma, a Pieve, erano un po’ trascurate. Il Sindaco è andato per le spicce, senza parlarne in Consiglio comunale, ha letto la perizia di un agronomo ad ha deciso di tagliarle. Noi sapevamo che un noto vivaista della zona, alcuni anni fa, dopo un sopralluogo ad hoc, aveva vivamente consigliato di potarle e trattarle con prodotti adeguati e ne aveva escluso in modo categorico il taglio.

Le foto allegate, scattate da un cittadino esterrefatto, il giorno in cui una parte delle siepi erano già state abbattute, dimostrano inequivocabilmente che la nostra non è una sterile polemica e che la siepe e tanto meno gli alberi, tutti di bosso, erano vivi e vegeti. Da tempo auspichiamo confronto e dialogo in consiglio, se del caso anche con spirito critico, per fare delle scelte consapevoli, per fare le scelte più giuste, per portare del bene al paese. Questo ci sembra il minimo che possiamo chiedere, ma purtroppo non dipende da noi, ed il Sindaco non fa altro che alimentare divisioni e lacerazioni nel paese» – sottolinea il Gruppo Consigliare “Pieve Bene Comune”.