“Vite straordinarie”, l’Inail a Santa Tecla e come rinascere dopo un infortunio sul lavoro

18 marzo 2019 | 11:14
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Mostra e convegno nati dal protocollo regionale in materia di reinserimento e integrazione occupazione delle persone con disabilità da lavoro

Sanremo. Il 24 dicembre 2017 Domenico Brunengo, 56enne originario di Ventimiglia, subisce un grave infortunio sul lavoro. Contadino, stava trascorrendo la giornata della Vigilia di Natale in campagna. L’incidente lo costringe ad allontanarsi dalla sua terra, da quell’occupazione che lo ha accompagnato per tutta una vita. Poi, a primavera, si apre una speranza: Regione Liguria, Inail e Anmil, firmano il primo protocollo regionale in materia di reinserimento e integrazione occupazionale delle persone con disabilità da lavoro. Un documento grazie al quale l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro individua per Brunengo un percorso di reinserimento personalizzato attraverso l’ideazione e la copertura finanziaria di un macchinario verticale che non solo gli restituisce il suo lavoro ma gli offre anche nuove opportunità.

Si è aperta con questa testimonianza  “Vite Straordinarie. Storie di uomini e donne che hanno fatto la differenza” , la mostra che da oggi sarà possibile scoprire nelle sale del Forte di Santa Tecla. Organizzata da Inail Savona Imperia, l’esposizione (aperta fino al 24 marzo – dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) riproduce in ventidue pannelli le storie di undici uomini e undici donne di ieri e di oggi che nonostante le loro invalidità si sono distinte nel mondo dell’arte, della scienza, dello sport. Personaggi noti o meno ma tutti capaci di sorprendere e ispirare l’intera collettività, cambiando, di fatto, l’immaginario comune della disabilità: da Ludwig Van Beethoven, che compose la Nona Sinfonia quando era completamente sordo, a Louis Braille, che per creare l’alfabeto tattile che porta il suo nome si ispirò al sistema di scrittura notturna usato dai soldati per trasmettere informazioni in assenza di luce. E poi ancora  Evgen Bavcar, Bebe Vio, Alex Zanardi, Stephen Hawking e tanti altri.

Come ha spiegato il direttore della sede territoriale Inail, Enrico Lanzone, «Il progetto nasce dalla sinergia con Comune di Sanremo, Polo Museale e soprattutto Regione Liguria e i Centri per l’Impiego. L’obiettivo è promuovere la conoscenza dei temi della disabilità, combattendo ogni forma di discriminazione e pregiudizio e sostenere la piena inclusione lavorativa e sociale. La mostra nasce infatti dal protocollo di reinserimento e integrazione occupazionale delle persone che hanno subito infortuni sul lavoro stilato lo scorso anno con la Regione. Insieme vogliamo dare a chi ha avuto infortuni e disabilità mentre stava lavorando, la possibilità di rialzarsi, combattere e riavere una vita normale, o meglio ancora straordinaria, come le storie di tanti nomi del mondo dell’arte, della scienza, dello sport insegna. Senza dimentica la storia di Domenico Brunengo, primo caso di reinserimento lavorativo Inail in Liguria, che testimonia la piena efficienza di questo progetto».

Un pensiero condiviso anche dall’assessore regionale alle Politiche del lavoro Gianni Berrino che sottolinea: «Questa esposizione vuole mostrare come accettando la propria disabilità si può avere una vita di successo. Regione Liguria è molto sensibile ai temi della disabilità. Con Inail abbiamo sottoscritto un protocollo regionale e quattro protocolli territoriali per sostenere azioni dirette a favorire la conservazione del posto di lavoro o l’inserimento in nuova occupazione per persone con disabilità da lavoro. Tale collaborazione consente di intercettare, mediante percorsi di inserimento personalizzati, le esigenze dei lavoratori infortunati, incrociandole con le richieste del territorio e, quindi, delle aziende. In questo modo si realizzano concrete opportunità di reinserimento lavorativo, elemento indispensabile di identità e inclusione sociale».

La mostra “Vite straordinarie” ha trovato il suo prologo in una cerimonia di apertura dove sono intervenuti gli stessi Lanzone e Berrino insieme a Franca Vinazza, presidente Anmil Imperia; Laura Amoretti, consigliera di parità regionale; Luisa Sbrana, responsabile comunicazione direzione regionale Inail Liguria; Giancarlo Di Malta, referente Cip Imperia; Mirco Soleri e Marco Orengo, Soci IntegrAbili infortunati Inail. Presenti anche Sonia Viale, vice presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità, e Costanza Pireri, vice sindaco del Comune di Sanremo e assessore alle Politiche sociali.