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Ventimiglia, cameriere “serve”coca e hashish: arrestato dalla Polizia

25 marzo 2019 | 18:59
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Ventimiglia, cameriere “serve”coca e hashish: arrestato dalla Polizia

Disposto l’obbligo di firma, sarà processato a maggio

Ventimiglia. La Polizia di stato ha arrestato nella giornata di ieri  un cameriere italiano, 31enne, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina hashish.

Il giovane uomo è stato sorpreso dagli investigatori con addosso sette bustine contenenti cocaina, già confezionate in mono dosi pronte per lo smercio e conservate nelle tasche della giacca e nel portafoglio. Complessivamente quasi 6 grammi di sostanza.

Successivamente i poliziotti hanno steso la perquisizione nell’appartamento dell’uomo, in un condominio del centro città dove hanno rinvenuto e sequestrato altri 30 grammi di hashish, una bilancia di precisione e decine di piccole buste in nylon utilizzate per il confezionamento delle dosi da commercializzare. Requisito anche il telefono cellulare in uso allo stesso ritenuto utile per un approfondimento delle indagini che potrebbe portare a ulteriori sviluppi nell’inchiesta. Tutte le analisi chimiche preliminari della Polizia Scientifica confermavano la positività delle sostanze sequestrate e la sussistenza del principio attivo, che altre indagini di tipo strumentale potranno quantificare con precisione.

Il buon esito dell’operazione è stato possibile grazie ad una rapida attività investigativa svolta, con estrema discrezione, nei giorni immediatamente precedenti.

Il risultato dell’intervento ha confermato i riscontri preliminari della squadra investigativa del commissariato intemelio guidato dal dirigente Saverio Aricò che ieri hanno agito ieri a colpo sicuro.

L’arrestato ha trascorso la notte agli arresti domiciliari come deciso dal Pubblico ministero.

Stamane è stato accompagnato presso il Tribunale di Imperia per la direttissima. Il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha rinviato il processo a maggio sottoponendo l’imputato all’obbligo di firma giornaliero negli uffici del Commissariato di Polizia di via Aprosio.

Prosegue l’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze psicotrope in linea con gli obiettivi del questore Cesare  Capocasa.