Taggia, l’imposta di soggiorno al vaglio del consiglio comunale. Ecco chi la applica in provincia

19 marzo 2019 | 16:52
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Taggia, l’imposta di soggiorno al vaglio del consiglio comunale. Ecco chi la applica in provincia

L’assise si riunirà nella sala consiliare del municipio a partire dalle 18

Taggia. Si sta chiudendo il cerchio attorno all’applicazione dell’imposta di soggiorno. “L’obolo” che ogni turista deve versare alle casse del Comune ospitante per ogni notte trascorsa in una sua struttura ricettiva: albergo, casa vacanze , campeggio o bed & breakfast che sia.

Pochi euro giornalieri per il singolo, ma che per l’Ente interessato rappresentano cifre totali che agilmente superano i 100.000 euro annui. In provincia di Imperia la tassa viene riscossa già da diversi Comuni, quelli più popolosi. Partendo da ponente c’è Ventimiglia che già la applica, prima di tutti, da marzo 2018 (stimati 150mila euro all’anno di introito stimato).

A Ospedaletti il consiglio comunale aveva approvato il regolamento nello scorso luglio, per determinarne l’entrata in vigore il prossimo aprile. A Bordighera è attiva dallo scorso 7 gennaio (200mila euro). Sanremo, città con maggior numero di abitanti della provincia e quella con la più spiccata ed antica vocazione turistica partirà a riscuoterla dal prossimo primo di giugno (400 mila euro).

Diano Marina l’ha votata recentemente in consiglio ed Imperia la applica dal primo gennaio scorso. Tornando a Taggia, il suo consiglio comunale voterà l’introduzione dell’imposta di soggiorno durante la seduta del prossimo giovedì 28 aprile. L’assise si riunirà nella sala consiliare del municipio a partire dalle 18.