Taggia, in tavola è servito un “menù” della Grande Guerra

Una iniziativa del Circolo Parasio di Imperia e dell’Associazione Culturale Gente Comune
Taggia. Prendendo spunto dai ricettari dei soldati prigionieri della Prima guerra mondiale per iniziativa del Circolo Parasio di Imperia e dell’Associazione Culturale Gente Comune è organizzata per stasera una cena a tema, ospiti del Ristorante “Vento Largo”.
«A novembre scorso – spiega l’ideatore Enzo Ferrari – si sono celebrati i cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale, che ha visto coinvolte milioni di persone. Al fronte si sgretolarono utopie e ideali, a casa certezze e affetti. Per sopravvivere in trincea e nel “fronte interno” oltre coraggio e fortuna talvolta era necessaria anche l’ironia. In particolare i soldati e i prigionieri di entrambe le parti in conflitto spesso soffrivano la fame ma trovavano talvolta nell’ironia e nello scrivere momenti di recupero fisico e morale. Alcuni ufficiali italiani prigionieri degli austro-tedeschi cercarono di mantenersi vivi raccogliendo centinaia di ricette. Scrivere di arrosti, selvaggina, antipasti, pesci, dolci alla crema, risotti, fritti, polpette, uova strapazzate era un modo per sopravvivere all’inedia e alla fame. Il misero rancio a base di brodo di rape, patate e pane raffermo poteva diventare, con le parole e i ricordi di casa, un pasto succulento».
Si degusteranno Crostini all’ “abbruzzese”, Stoccafisso imbrogliato, baccalà con i ceci, seppie in tortiera, crema nera.
Per informazioni 331 699 2009