Taggia, in tavola è servito un “menù” della Grande Guerra

10 marzo 2019 | 09:21
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Taggia, in tavola è servito un “menù” della Grande Guerra

Una iniziativa del Circolo Parasio di Imperia e dell’Associazione Culturale Gente Comune

Taggia. Prendendo spunto dai ricettari dei soldati prigionieri della Prima guerra mondiale per iniziativa del Circolo Parasio di Imperia e dell’Associazione Culturale Gente Comune è organizzata per stasera una cena a tema, ospiti del Ristorante “Vento Largo”.

«A novembre scorso – spiega l’ideatore Enzo Ferrari – si sono celebrati i cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale, che ha visto coinvolte milioni di persone. Al fronte si sgretolarono utopie e ideali, a casa certezze e affetti. Per sopravvivere in trincea e nel “fronte interno” oltre coraggio e fortuna talvolta era necessaria anche l’ironia. In particolare i soldati e i prigionieri di entrambe le parti in conflitto spesso soffrivano la fame ma trovavano talvolta nell’ironia e nello scrivere momenti di recupero fisico e morale. Alcuni ufficiali italiani prigionieri degli austro-tedeschi cercarono di mantenersi vivi raccogliendo centinaia di ricette. Scrivere di arrosti, selvaggina, antipasti, pesci, dolci alla crema, risotti, fritti, polpette, uova strapazzate era un modo per sopravvivere all’inedia e alla fame. Il misero rancio a base di brodo di rape, patate e pane raffermo poteva diventare, con le parole e i ricordi di casa, un pasto succulento».

Si degusteranno Crostini all’ “abbruzzese”,  Stoccafisso imbrogliato, baccalà con i ceci, seppie in tortiera, crema nera.

Per informazioni 331 699 2009