Sanremo, ministro Centinaio al point del candidato Tommasini spara a zero su Renzi: “L’importante è non averlo come interlocutore”

4 marzo 2019 | 19:54
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Temi caldi: “Tagliare i fondi all’agricoltura significa non fare sviluppo e soprattutto non tutelare i nostri agricoltori”

Sanremo. “L’importante è non avere come interlocutore Renzi, perché dopo averlo visto all’opera la scorsa legislatura, è già un risultato non averlo. Spero che Zingaretti sia un interlocutore almeno affidabile”. E’ il commento del ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio giunto a Sanremo per incontrare e sostenere il candidato sindaco del centrodestra unito, Sergio Tommasini, al suo Point elettorale di piazza Colombo. Sulle primarie della scorsa domenica, il ministro ha aggiunto: “Massimo rispetto per tutti quei cittadini italiani che ieri sono andati a votare perché se chiedo rispetto da parte degli avversari politici, devo anche dare rispetto ai loro elettori”.

Entrando nel vivo delle politiche del suo ministero, Centinaio ha detto: “Tagliare i fondi all’agricoltura significa non fare sviluppo e soprattutto non tutelare i nostri agricoltori e non si può chiedere ai nostri agricoltori di essere performanti, quando l’Europa non li tutela”. Per quanto riguarda il Piano di Sviluppo Rurale, Centinaio ha poi annunciato di aver incontrato oggi a Milano, assieme all’assessore regionale Stefano Mai, il commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, Phil Hogan, al quale ha chiesto di mantenere una “promessa”: quella di contenere il taglio dei fondi al comparto agricolo. “Abbiamo ragionato insieme all’Europa su quello che è il futuro dell’agricoltura italiana ed europea. Siamo partiti chiedendo al commissario Hogan una promessa: le premesse erano 3 miliardi e 600 milioni in meno per l’agricoltura. Penso che dopo il taglio di 1,4 miliardi che c’è già stato, vuol dire tagliare troppo l’agricoltura del nostro Paese”, ha spiegato.

“Solo in Liguria stiamo mettendo sul tavolo circa 300milioni di euro per le emergenze”, ha poi aggiunto, parlando di quello che il Governo centrale ha in programma: “Il messaggio è sicuramente di ottimismo: con questo stanziamento abbiamo davvero la possibilità di ripartire e programmare”.

Pesca. “Sulla pesca in acque internazionali ne ho parlato con il ministro degli Esteri, penso che i nostro pescatori e le nostre acque debbano essere tutelati. Cerchiamo di trovare una soluzione. Ne ho parlato anche con il mio sottosegretario Franco Manzato, che ha le delega alla Pesca e penso che nelle prossime settimane parleremo anche di questo”.