Imperia, visita di Scajola in Israele: «Una occasione per portare investimenti in città e per farlo occorre guardare oltre i propri confini»
L’ex ministro replica in toni pacati agli antagonisti di sinistra: «Trovare una soluzione al conflitto in corso riconoscendo i diritti di tutti»
Imperia. Il sindaco Claudio Scajola è rientrato nelle scorse ore da Israele, dove ha preso parte, su invito del ministero degli Esteri israeliano, alla 33° Conferenza Internazionale dei sindaci.
Sindaco, la gente si chiede cosa ci sia andato a fare in Israele…
È stata un’occasione d’incontro che ha portato sindaci provenienti dalle più diverse parti del mondo a confrontarsi sui temi dell’organizzazione delle aree urbane. Ci sono stati molti appuntamenti con relatori di assoluto livello, come ad esempio l’ex primo ministro Ehud Olmert, e momenti di condivisione di progetti ed esperienze su sicurezza e sviluppo tecnologico. Tutti incontri che sono stati utili per approfondire come l’innovazione possa essere ben utilizzata al servizio delle nostre comunità.
Si, ma per la nostra città ?
Appunto, questo evento è stato anche un’occasione per cercare di offrire delle opportunità di investimento nella nostra città. Imperia vuole svilupparsi e per farlo deve guardare ben oltre i propri confini.
Non sono nemmeno mancate le proteste dell’estrema sinistra per l’inopportunità di una sua visita nel paese del conflitto tra israeliani e palestinesi…
Ho colto in tutti gli interventi, non si preoccupi. La mia convinzione è che sia importante e necessario trovare una soluzione alla questione tra Israele e Palestina, riconoscendo diritti a ciascuno.
Cosa si è portato a casa…
Il meeting si era aperto con la visita al Museo della storia dell’Olocausto. È stato un momento toccante che ci ha fatto riflettere, una volta di più, sugli orrori del Novecento e, più in generale, sui temi dell’uguaglianza e della lotta alle discriminazioni.