Imperia, processo Feola giuramento dei consulenti e subito via alla perizia al “Papeete”
Dovranno esprimersi su quali fossero le condizioni del mare e se c’era la possibilità per i bagnini di salvare l’uomo
Imperia. Inizieranno già nel primo pomeriggio di oggi, dopo il giuramento avvenuto in Tribunale davanti al giudice Laura Russo, le operazioni peritali sulla spiaggia del “Papeete” nel cui spazio acqueo antistante il 25 luglio 2015 ha perso la vita Mauro Feola: l’uomo, 50 anni, si era gettato in acqua per soccorrere il figlio, all’epoca 15enne, che era in difficoltà mentre faceva il bagno con il mare agitato. L’imprenditore vinicolo dianese era riuscito a spingere il ragazzo fuori dall’acqua, ma era stato poi trascinato via dalla furia delle onde.
Per la morte di Feola sono finiti a processo i due ex bagnini dello stabilimento balneare, Aldo De Notaris, 67 anni, e Caterina Pandolfi, 21 anni, accusati di omicidio colposo in concorso per condotta omissiva difesi dall’avvocato Erminio Annoni.
Ad esprimersi su quali fossero le condizioni del mare e se c’era la possibilità per i bagnini di salvare Feola saranno il tenente di vascello presso la Marina Militare di Genova Angelo Doria e il dottor Giorgio Quintavalle coordinatore nazionale della FIF presso la società di salvamento.
La difesa ha nominato il dottor Alessandro Ballerè.
tempo assegnato per la relazione fino al 26 maggio, il 12 giugno la relazione approderà in udienza. Discussione fissata l’8 luglio.